Stazione Termini, «siete sprovvisti di biglietti»: viene aggredito e finisce all’ospedale
«Dopo pochi giorni dall’inaccettabile aggressione di cui è stata oggetto una capotreno alla stazione di Roma Termini, un altro grave episodio, sul territorio, nei confronti di un lavoratore, che è stato preso a calci e pugni da un gruppo di persone sprovviste di biglietti. In meno di una settimana assistiamo a due gesti inconcepibili, tutto questo deve finire». Lo rende noto il responsabile del dipartimento Attività Ferroviarie e Servizi della Fit-Cisl del Lazio, Fabio Bonavigo, aggiungendo che «il lavoratore, in servizio su un treno partito ieri alle 18 da Roma Termini in direzione dell’aeroporto di Fiumicino, aveva semplicemente sollecitato i passeggeri a regolarizzare il titolo di viaggio, ed è dovuto invece andare ospedale. Va fatto tutto il possibile per evitare derive indegne e per fare in modo che le persone non debbano andare a lavorare temendo per la propria incolumità. Il 31 luglio avremo un incontro con la direzione regionale Lazio di Trenitalia, faremo in modo che nulla resti intentato». (ITALPRESS)