Senato, ok della Commissione al ddl di riforma del fisco. Tutte le novità del testo approvato

28 Lug 2023 20:39 - di Redazione
Fisco

Via libera della commissione Finanze del Senato al ddl delega per la riforma fiscale. Molte e rilevanti le novità che vi sono contenute. Il ddl approda in aula la settimana prossima e poi passerà alla Camera per il definitivo via libera. Dopodiché sarà corsa contro il tempo. Il governo, infatti, punta ad approvare i decreti attuativi a settembre per permettere che almeno una parte della riforma del fisco global minimum tax e correzioni del contenzioso tributario – entri in vigore dal primo gennaio 2024. «Ci stiamo muovendo su tre obiettivi, la certezza del diritto, la semplificazione e l’obiettivo contrasto all’evasione fiscale», ha spiegato il viceministro dell’Economia Maurizio Leo. Ma vediamo ora nel dettaglio le novità introdotte dal ddl.

No sanzioni penali tributarie per chi collabora col fisco

La prima riguarda la cancellazione delle sanzioni penali tributarie per le aziende che collaborano con il fisco. Si tratta, in particolare, di quelle connesse al reato di dichiarazione infedele. Possono beneficiarne le imprese che aderiscono all’adempimento collaborativo e che hanno avuto comportamenti collaborativi e comunicato preventivamente ed esaurientemente l’esistenza dei relativi rischi fiscali.

Fisco più tempestivo per i rimborsi a contribuenti modello

Un emendamento prevede il rafforzamento dei regimi premiali per i contribuenti virtuosi, inclusa la possibile riduzione dei tempi di rimborso dei crediti del fisco per i contribuenti che presentano alti livelli di affidabilità misurati anche sulla base degli indicatori statistico-economici utilizzati per la definizione degli Isa.

Depennato l’automatismo nel pignoramento dei conti

Non ci sarà “automazione” nella procedura di pignoramento dei conti correnti, come inizialmente previsto nel testo originario della delega fiscale. La commissione ha infatti approvato alcuni emendamenti, che modificano un passaggio che prefigurava una sorta di prelievo forzoso. La modifica prevede «la razionalizzazione, l’informatizzazione e la semplificazione della procedura di pignoramento dei rapporti finanziari», anche mediante «l’introduzione di meccanismi di cooperazione applicativa sin dalla fase della dichiarazione stragiudiziale del terzo, ferme restando le forme di tutela previste a favore del debitore».

Ok all’affidamento a privati della riscossione cartelle decadute

Sarà possibile affidare a soggetti privati la riscossione delle cartelle decadute purché superati 5 anni dall’emissione ma rimesse a riscossione in presenza di novità reddituali e patrimoniali. I soggetti riscossori verrano selezionati tramite una procedura di gara pubblica e riceveranno il pagamento di una commissione in percentuale all’importo riscosso.

Debiti Irpef: no sanzioni per chi è in credito con la PA

Nell’adozione dei decreti attuativi della delega di riforma del fisco il governo dovrà valutare la possibilità di non applicare sanzioni e/o interessi per mancati versamenti Irpef regolarmente dichiarati nei riguardi di soggetti che vantano crediti verso la pubblica amministrazione.

Sentenze tributarie digitali in barche dati aperte a tutti

Le sentenze tributarie digitali presenti nelle banche dati delle Corti di giustizia tributaria saranno accessibili a tutti i cittadini al fine di garantire parità delle parti in giudizio e il diritto alla difesa.

Adempimento da hoc per “Paperoni” che stanno all’estero

Nei prossimi decreti attuativi il governo dovrà prevedere l’introduzione di un regime di adempimento collaborativo per le persone fisiche che trasferiscono la propria residenza in Italia. Fisco meno “nemico” anche per quelle che la mantengono all’estero ma possiedono in Italia, anche per interposta persona o tramite trust, un reddito complessivo mediamente pari o superiore a un milione di euro.

Rid per gli adempimenti richiesti dal fisco

Un emendamento approvato prevede di estendere le forme di pagamento degli adempimenti tributari, comprendendo anche l’addebito diretto sul conto della banca o altri strumenti di pagamento elettronico.

 

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