Premio Strega a Ada D’Adamo: il suo debutto nel romanzo conquista i giurati e la vittoria postuma

7 Lug 2023 10:56 - di Prisca Righetti
Premio Strega

Ada D’Adamo vince la LXXVII edizione del Premio Strega: una conquista conseguita con 185 voti. Una vittoria postuma per l’autrice 55enne che lo scorso primo aprile si è spenta nella sua casa romana. Due giorni dopo aver appreso di essere entrata nella dozzina del Premio. Il suo toccante memoir Come d’aria (Elliot edizioni) è il titolo vincitore dell’ultima edizione del celebre agone letterario. E la proclamazione – avvenuta nella notte al Ninfeo di Villa Giulia a Roma da parte del presidente del seggio, Mario Desiati, vincitore dell’edizione 2022 della competizione editoriale – conferma che il suo debutto nel romanzo, scritto nell’arco di molti anni. E che ha ricevuto critiche favorevoli unanimi, ha rapito il cuore e conquistato il favore dei giurati al lavoro. I quali hanno optato per la vittoria postuma della scrittrice: la terza nella storia del riconoscimento letterario romano. Era già accaduto con Il gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel 1959. E con Passaggio in ombra di Maria Teresa Di Lascia nel 1995.

È Ada D’Adamo la vincitrice del Premio strega 2023

Nel romanzo, allora, l’autrice indaga sul sottile filo della rabbia e dell’amore che lega due donne, avvinghiate l’una all’altra, in una assoluta e reciproca dipendenza. La madre Ada, che sulla soglia dei cinquant’anni scopre di essersi ammalata, racconta alla figlia disabile Daria la storia del suo destino, segnato sin dalla nascita da una mancata diagnosi. Una figlia, che comunica soltanto attraverso il suo irresistibile sorriso. Un rapporto, quello che la D’Adamo indaga, sfiorandola e approfondandola con tocco ora lieve, ora più stringente, che segna per la scrittrice l’approdo a una scrittura diversa. Più intima e personale. Più intima e personale. Il suo nome, infatti, nel corso di una intensa vita professionale, è legato a vari saggi sul teatro e sulla danza contemporanea e, soprattutto, ha visto la vincitrice dello Strega affermarsi nel mondo editoriale in veste di esperta di letteratura per l’infanzia.

Una vita tra danza, teatro e saggistica

Una vita intensa, la sua, vissuta nell’arte e per l’arte come messaggio sociale. Lasciato il natale Abruzzo, Ada d’Adamo si è diplomata al Corso di Avviamento dell’Accademia Nazionale di Danza e si è laureata in Lettere all’Università La Sapienza di Roma con una tesi sulla danza in video. Ha lavorato per alcuni anni come danzatrice. Dal 1992 al 2002 ha collaborato con il Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università La Sapienza, per il quale ha tenuto seminari sul rapporto tra danza e video; sulla danza contemporanea europea; sulle esperienze di avanguardia nella danza del primo Novecento.

Le collaborazioni con università, accademie, teatri e radio

E ancora. Dal 2002 al 2004 Ada d’Adamo ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Ha tenuto lezioni anche all’Università Ca’ Foscari di Venezia, al Dams di Bologna, all’Università Roma Tre, all’Accademia Nazionale di Danza. Non solo: ha scritto, insieme a Marialisa Monna, la rubrica radiofonica Il corpo parlante-Viaggio in 13 puntate nella danza del Novecento, in onda su Rai Radiotre nel 1998. E ha curato le edizioni 1998 e 1999 del convegno Leggere il pensiero danzato, che si è svolto all’Università della Tuscia (Viterbo) e al Supercinema di Tuscania.

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