Meloni illustra agli americani il piano per l’Africa. “Italia e Usa sempre più legate” (video)

27 Lug 2023 19:22 - di Robert Perdicchi

Legami solidi, idee comuni, piani da integrare anche in zone delicate del mondo, come l’Africa, il Piano Mattei, gli accordi sulla migrazione portati avanti nella Ue. Poco formalismo e molti spunti nel primo dei suoi impegni in terra americana dell presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, arrivata in mattinata al Congresso Usa a Capitol Hill, dove erano  previsti a pranzo incontri bipartisan con la leadership del Senato, presidenti di Commissioni e senatori. Subito dopo, la premier ha visto anche esponenti della Camera dei Rappresentanti, per poi rilasciare dichiarazioni congiunte con lo speaker Kevin McCarthy prima di raggiungere la Casa Bianca per il bilaterale con il presidente Joe Biden.

Meloni al congresso Usa

“Il legame tra Stati Uniti e Italia è molto forte, ringrazio questo premier, la sua visita è molto importante: con la sua strategia per il futuro, le connessioni” tra Italia e States “saranno più forti e continueremo a farle crescere”, ha affermato lo speaker della Camera dei Rappresentanti Usa, Kevin McCarthy, nel corso delle dichiarazioni congiunte con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Con  McCarthy, “abbiamo anche discusso la necessità di garantire la stabilità e lo sviluppo dell’area del Mediterraneo e in Africa, oltre alla situazione nella regione indo-pacifica e alla imminente presidenza italiana del G7″, ha detto la premier. “In questo modo ho avuto un quadro chiaro e completo dello scenario e delle priorità di politica estera degli Stati Uniti, fornito direttamente dai rappresentanti eletti dal popolo”, ha spiegato la Meloni.

“Italia e Usa devono contare l’uno sull’altra”

“Oggi più che mai crediamo che i nostri siano rapporti fondamentali. Dobbiamo contare uno sull’altro”. Capitol Hill “è un luogo che riassume anche la storia di tutti gli italo-americani che con il loro impegno, i loro sogni hanno contribuito a rafforzare i legami tra i nostri due popoli” e hanno contribuito a far sì “che questa diventasse una grande democrazia”, ha poi aggiunto la premier Giorgia Meloni.

Occorre dunque, per la presidente del Consiglio, “potenziare i legami, la cooperazione e la nostra amicizia soprattutto in una situazione così difficile in cui ci troviamo in questo momento. Ci sono alcuni aspetti che dobbiamo sottolineare, ovvero, l’unità dell’Occidente che qualcuno metteva in dubbio. L’Occidente vuole difendere una realtà basata sul diritto internazionale e sulle regole, altrimenti ci ritroveremmo nel caos e chi crede di avere la potenza militare” si riterrebbe “in grado di poter aggredire gli altri: noi vogliamo rispettare la democrazia e la libertà”.

Le parole dello speaker McCarthy e il ricordo del nonno

“Il legame tra Stati Uniti e Italia è molto forte, ringrazio questo premier, la sua visita è molto importante: con la sua strategia per il futuro, le connessioni tra Italia e States saranno più forti e continueremo a farle crescere”, ha detto lo speaker della Camera dei Rappresentanti Usa, Kevin McCarthy, nel corso delle dichiarazioni congiunte con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Poi McCarthy ha parlato del nonno.

“Un giovane immigrato di 11 anni lasciò l’Italia per venire in America, si chiamava Guido Palladino ed era mio nonno, venne a cercare una vita migliore, per poter crescere. Adesso suo nipote è il 55esimo presidente della Camera dei Rappresentanti. Quando ero in Italia il presidente della Camera mi ha fornito il suo certificato di nascita originale e ora ho potuto mostrare al primo ministro il suo certificato di ingresso a Ellis Island”. Meloni ha accolto il racconto dello Speaker Usa dicendosi “orgogliosa degli italiani che, come tuo nonno, hanno contribuito a rendere grande questo Paese”. “Il primo Paese europeo che ho visitato” da speaker, ha ricordato ancora McCarthy, “è stato l’Italia e c’è una ragione per questo: l’amicizia che trascende i partiti e la politica”.

Poi l’elogio alla Meloni:  “E’ uno dei leader che più hanno impressionato” gli Stati Uniti. “Per noi è un onore ospitare la presidente qui al Congresso: ha dimostrato di guardare avanti e non indietro, per garantire l’unità in Europa e mostrando leadership nel sostegno all’Ucraina”, ha riconosciuto.

 

 

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