Roma, trovato il cadavere di una donna in un cassonetto a Primavalle. Si indaga su un minorenne

28 Giu 2023 20:30 - di Redazione

Orrore a Roma, nel quartiere Primavalle. Il cadavere di una donna è stato trovato nel pomeriggio in un cassonetto in via Stefano Borgia, nel quartiere periferico della Capitale.

Roma, trovato il cadavere di una donna in un cassonetto

La strada è stata immediatamente chiusa per rendere possibile le operazioni delle forze dell’ordine. Il rinvenimento è stato segnalato intorno alle 15. Quando un passante ha notato lungo il marciapiede le tracce di sangue e ha chiamato le forze dell’ordine. Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno fatto la macabra scoperta: il corpo di una ragazza nascosto sotto coperte e abiti intrisi di sangue. Si tratterebbe di una minorenne.

La segnalazione di un passante e la macabra scoperta

Secondo le prime ricostruzioni il sacco con dentro il corpo, probabilmente fatto a pezzi,  si trovava all’interno di un carrello della spesa. Sul posto è ancora al lavoro la Scientifica e la Squadra Mobile della Polizia. Il corpo della vittima non ha ancora un nome e un cognome. In queste ore gli agenti  stanno indagando per accertare quanto avvenuto, che finora resta un giallo.

Gli investigatori al lavoro, fermato un ragazzo

Un caso dai contorni ancora tutti da definire ma gli investigatori sarebbero già a una prima svolta. Un ragazzo sarebbe stato infatti già portato in Questura e sarebbe in corso l’interrogatorio. Ma il condizionale è d’obbligo visto che dalla Questura non è arrivata nessuna conferma. un minore straniero. Al vaglio, secondo le ricostruzioni, la posizione di un minorenne, straniero.  Da una prima ricostruzione, la vittima sarebbe stata  uccisa e in un secondo momento, abbandonata in via Stefano Borgia. Gli uomini della polizia Scientifica stanno ancora procedendo sul luogo del ritrovamento.

Un precedente ai Parioli sei anni fa

Il macabro rinvenimento riporta la memoria a Ferragosto di sei anni fa. Quando sempre a Roma in un contenitore Ama in via Maresciallo Pilsudsky, ai Parioli, vennero trovate le gambe di Nicoletta Diotallevi legate con del nastro da pacchi. A uccidere la donna e a liberarsi del corpo a pezzi era stato il fratello 62enne con il quale viveva.

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