Cibi etnici, dagli escrementi di topi al liquido congelato: che cosa è emerso dai controlli dei Nas

7 Giu 2023 9:17 - di Emanuele Valci
cibi etnici

Controlli dei Nas nel settore dei cibi etnici mirati da parte del Comando dei carabinieri per la Tutela della Salute. Sotto i riflettori, le forme illecite di commercializzazione di prodotti etnici importati e distribuiti su ampie aree del territorio nazionale. Le verifiche sono state effettuate in grossisti e distributori di cibi etnici. I militari hanno accertato in primo luogo le condizioni igienico-sanitarie e strutturali degli ambienti. Poi, l’attuazione delle procedure di sicurezza alimentare e tracciabilità. Infine, la posizione contrattuale delle maestranze e il possesso di un’adeguata formazione professionale.

Cibi etnici, i risultati dei controlli dei Nas

In questo settore i controlli dei Nas hanno prodotto circa 700 ispezioni dalle quali sono emerse irregolarità in 329 strutture (pari al 50% circa degli obiettivi controllati). Sono state segnalati all’autorità giudiziaria e sanitaria oltre 300 operatori di settore. E contestate 540 sanzioni amministrative. Il valore complessivo è di oltre 500mila euro. I carabinieri hanno trovato cibi etnici con la data di scadenza superata, cancellata e successivamente modificata. Scoperte anche 25 tonnellate di carni in pessimo stato di conservazione e in presenza di escrementi di roditori. Inoltre. altri prodotti di origine extracomunitaria completamente ricoperti da liquido congelato, percolato dal soffitto a causa del malfunzionamento dell’impianto di refrigerazione.

Chiuse o sospese 15 attività commerciali

Nel complesso, sono state sequestrate 2000 tonnellate di prodotti alimentari non idonei al consumo, Erano infatti privi di tracciabilità, in cattivo stato di conservazione o detenuti in locali con carenze igieniche. Qui il valore commerciale di circa 4 milioni di euro. È emerso anche l’uso di magazzini abusivi di stoccaggio dei prodotti, depositi in pessime condizioni igienico-sanitarie. Il tutto ha comportato l’applicazione di provvedimenti di chiusura o sospensione dell’attività a carico di 15 imprese commerciali.

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