Borse su in tutta Europa dopo i dati positivi sull’inflazione. Milano (+2,01%) “maglia rosa”
La Borsa di Milano si aggiudica la maglia rosa in Europa (+2,01 per cento) in un clima rasserenato dal “sì” della Camera americana al tetto sul debito Usa. E soprattutto dal rallentamento dell’inflazione dell’Eurozona che fa sperare in una mano più lieve della Bce sui tassi. Il titolo Recordati ha guidato i rialzi (+4,78 per cento) davanti alle banche in una buona giornata per il settore. Tutti con il segno “più”, infatti, i titoli bancari: da Unicredit (+4,57) a Intesa San Paolo (+3,46), a Mediobanca (+3,21), quest’ultima aiutata da Jefferies che ha alzato da hold a buy il giudizio sul listino dell’istituto di piazzetta Enrico Cuccia.
Milano trascinata dai titoli bancari
Bene anche Prysmian (+3,23 per cento), che ha aumentato gli investimenti nello stabilimento in Finlandia. Nel listino principale terminano col segno meno solo Moncler (-2,27), Inwit (-0,46) e Nexi (-0,11). Chiusura in convincente rialzo per le Borse europee in un clima di ottimismo dopo le buone notizie delle ultime ore sul fronte macro e dei tassi. A parte Milano, della cui performance abbiamo già riferito, avanza anche Francoforte che guadagna l’1,21 per cento, mentre la Borsa di Parigi si attesta sul +0,55 e quella di Londra a +0,60.
Pesa il “sì” della Camera Usa all’innalzamento del tetto del debito
Tra le altre piazze da notare il +1,31 per cento di Madrid e il +1 per cento della Borsa di Amsterdam. Come già riferito, il via libera della Camera Usa all’accordo sull’innalzamento del tetto del debito pubblico, in attesa del voto al Senato, ha spianato la strada ai mercati, che hanno poi sottolineato in mattinata il dato dell’inflazione nell’Eurozona scesa a maggio al 6,1 per cento dal 7 di aprile. Bene anche il dato positivo dell’indice Pmi manifatturiero della Cina, superiore alle attese. Quanto ai tassi, da registrare le dichiarazioni accomodanti di alcuni esponenti della Fed statunitense, mentre la presidente della Bce Lagarde ha detto che i tassi sono vicini alla quota di crociera e che i prossimi rialzi saranno più graduali.