Pd, in bilico il ruolo alla Camera di De Luca jr. Elly Schlein e “lo Sceriffo” alla resa dei conti

24 Mag 2023 12:59 - di Francesca De Ambra
De Luca

L’unico dubbio riguarda la formula da utilizzare: se quella del “provvisoriamente definitivo” o l’altra del “definitivamente provvisorio“. In ogni caso il destino di Piero De Luca, primogenito di Vincenzo, focoso governatore della Campania, resta “congelato“. Nel senso che Elly Schlein non ha ancora deciso se confermarlo nel ruolo di vicepresidente del gruppo Pd alla Camera o giubilarlo scatenando così l’ira funesta del genitore. Che di motivi di ostilità nei confronti della leader ne ha già accumulati parecchi: dal commissariamento del partito campano al rifiuto al suo terzo mandato in Regione.

Piero De Luca è vice-capogruppo a Montecitorio

Ma tant’è: Schlein ha vinto le primarie al grido di «abbasso cacicchi e capibastone» e ora agisce di conseguenza. Aggiungendo, nel caso di De Luca senior, un pizzico di soddisfazione, visto che alle primarie le preferì Stefano Bonaccini. La sorte di De Luca jr. è solo un capitolo dello stesso libro, per altro già scritto, a dar retta ad alcuni dirigenti dem. Se manca ancora l’ufficialità, spiegano le stesse fonti, è solo perché ci sono i ballottaggi e l’emergenza in Romagna. Non la pensa così l’ala riformista del Pd, che di Piero sottolinea il buon lavoro fin qui svolto e che spinge la Schlein a non tirare troppo la corda.

La leader dem a Napoli I prossimi 10 e 11 giugno

Ma anche il calendario ha il suo peso. Il 10 e 11 giugno prossimi, infatti, la segretaria dem sarà a Napoli per l’assemblea di Articolo Uno, il partito di Roberto Speranza che proprio in quell’occasione si scioglierà per confluire nel Pd. Una due giorni decisiva per illuminare lo stato dei rapporti all’interno del partito tra deluchiani e avversari di o’ Sceriffo. Sceglierà la Schlein se arrivare all’appuntamento con la decisione su Piero De Luca già presa o ancora congelata. Nel frattempo, agiscono i pontieri convinti che si possa evitare lo scontro offrendo un altro incarico al rampollo del governatore. Un contentino che però finirebbe per annacquare la battaglia anti-ras della Schlein senza accontentare i De Luca. Forse, questa volta, il trucco della poltroncina non risolve.

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