“Meloni aggressiva”: veleno senza fine di Corrado Augias contro il premier a “Di martedì”

3 Mag 2023 16:48 - di Alberto Consoli

Il plotone d’esecuzione di  Giovanni Floris a “Di martedì” contro il governo Meloni si è avvalso di Corrado Augias nella puntata del 2 maggio. Cattiverie, insulti e giudizi tranchant fanno il bello e cattivo tempo. L’altra puntata c’era Santoro, l’altra ancora Bersani, le offese e le lezioncine dai sinistrati non sono una novità.  Floris inizia soft con il giornalista e scrittore di lungo corso. Ma poi si parte dal primo maggio e si arriva al video con il quale il premier ha illustrato il lavoro del governo in materia. Apriti cielo: fiction, ministri comparse, set cinematografico. Si è voluta ravvisare di una modalità comunicativa che non piace a Repubblica, alla Stampa e a La 7. Quindi, nel tritacarne di Augias – Floris permettendo- finisce il presidente del Consiglio apostrofata con un linguaggio di fiele.

Augias al fiele contro Meloni: “Aggressiva”

Il  focus della questione diventa la mancata conferenza stampa del premier e la scelta del video finale. Come mai ?, chiede Floris ad Augias? La spiegazione del giornalista è la seguente e fa cadere le braccia: “Punta sull’aggressività perché corrisponde alla vita che ha fatto”. Insomma, per lui Meloni è aggressiva, spiega improvvisandoli psicologo. Stendiamo un velo pietoso. Ma si spinge anche oltre l’inverosimile per spiegare- a domanda di Floris- come mai Meloni non usi il termine “antifascismo”: “Meloni non fa, e non può fare, abbastanza per staccare la sua immagine dalla giovane neofascista che era quando aveva 20 anni”. La sua forza politica sono i numeri, se fa quel passo perde una parte della sua forza. E dunque, con maggiore fatica controlla il governo”. Il tono assertivo è imbarazzante e rivela un’acrimonia di fondo che impedisce anche la ricostruzione reale dei fatti: la lettera al Corriere della Meloni, le dichiarazioni limpide sul fascismo che solo chi non le vuole intendere può fingere di non udirle e leggerle.

Augias: “…la sua immagine di giovane neofascista”

Parole in libertà, ricostruzioni senza fondamento e deformazione dei fatti. Insomma per Augias la Meloni sarebbe aggressiva. Infine l’immancabile fango su Fratelli d’Italia nel suo insieme non poteva mancare: “Quelli di Fratelli d’Italia faticano a passare dal ruolo di militanti a quello di governanti di un grande Paese democratico come l’Italia”. Brutti, sporchi e cattivi. Un’altra puntata da dimenticare. Del resto, ricordiamo quando Floris ebbe a che ridire contro “Gli appunti di Giorgia”  modalità inaugurata dal premier per comunicare i passaggi salienti del suo governo. Disse: “Provo un dolore fisico”. Immaginiamo cosa possa avere scatenato in lui – e non solo- il video da Palazzo Chigi…

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