L’attesa è finita, Bruce Springsteen torna in Italia: tre date e la scaletta da sogno del minitour

13 Mag 2023 8:53 - di Redazione
Springsteen

Il calendario è ufficiale: tre date italiane attese da ben sette anni portano Bruce Springsteen nel Bel Paese, protagonista di un “mini tour” con la sua The E Street Band.
Si comincia comincia da Ferrara il 18 maggio al Parco urbano Giorgio Bassani. Poi seguirà la tappe del 21 maggio al Circo Massimo di Roma. E si chiuderà il 25 luglio al Prato della Gerascia, nell’Autodromo Nazionale di Monza, data che chiuderà anche il tour europeo 2023. In programma quasi tre ore di show per un tutto esaurito registrato da mesi, che segna già un boom di presenze, come spiega l’Adnkronos che riporta le parole dell’organizzatore dei concerti del “Boss” in Italia, Claudio Trotta: «Avremo 49.800 persone a Ferrara. 60.000 a Roma e 70mila a Monza». Aggiungendo peraltro che: «A Roma e a Monza avremmo potuto avere presenze superiori, ma per mia scelta reputo che 70.000 persone al Circo Massimo siano troppe. E lo stesso discorso vale per Monza».

Bruce Springsteen arriva in Italia: le tre date del “mini tour”

Dunque, come conferma il cartellone ufficiale, dopo le polemiche ambientaliste che hanno messo in discussione il concerto di Springsteen and The E Street Band a Ferrara, preoccupati che il rock dell’artista potesse «disturbare i volatili» e turbare gli equilibri della fauna locale, “The Boss” si esibirà nella città estense per la prima volta. «È un momento importante per la città – ha commentato allora il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri –; è un po’ che ci lavoriamo e che ci crediamo e vediamo ora realizzarsi un sogno per noi importantissimo. Non è stato un percorso facile, abbiamo fatto una cosa che a Ferrara credo non si sia mai verificata. Essere inseriti in un cartellone così importante con città capitali d’Italia e del mondo, per noi è un momento di grande visibilità».

Dopo sette anni, l’attesa è finita

E ancora. «Raccogliamo il testimone di Parigi, dove Bruce si esibirà prima di Ferrara. Abbiamo lavorato prestando attenzione a tutti i contesti logistici, organizzativi e di tutela ambientale – gli fa eco l’assessore alla Cultura del comune di Ferrara, Marco Gulinelli –. Ci sono oltre 200 persone al lavoro e aspettiamo altre 200 persone dello staff americano. Sono concerti che si contraddistinguono per la grande attenzione nell’allestimento». Uno show in piena regola che, dai brani nel carnet alla coreografia spettacolare, punta su una scaletta destinata a far sognare i fan per tre intense ore («sarà più o meno identica quasi ovunque, così come quella degli Stati Uniti. E non credo ci saranno canzoni a richiesta», anticipa Trotta).

Una scaletta da sogno

E allora: da No Surrender, con cui si apre il concerto. A pezzi della storia del rock come Dancing In The Dark. Badlands. Tenth Avenue Freeze-Out. Glory Days. Wrecking Ball. The Rising. Thunder Road. Born in The Usa. Born To Run. Insieme a Only the Strong Survive e alla celeberrima Nightshift dei Commodores (dal recente Only the strong survive, pubblicato alla fine dello scorso anno, già certificato Disco d’Oro in Italia, inciso da Springsteen per celebrare la musica soul), ci sono tutti i pezzi forti del repertorio di Bruce.

Per continuare a leggere l'articolo sostienici oppure accedi