Kissinger compie 100 anni. Lavora 15 ore al giorno ed è pronto a volare a Mosca per parlare con Putin

26 Mag 2023 11:14 - di Stefania Campitelli

Domani Henry Kissinger compie 100 anni. La veneranda età dell’ancora attivo ex segretario di Stato Usa è documentata dalle candeline spente sulla torta che giovedì, sotto gli occhi dei fotografi, gli è stata consegnata un incontro organizzato da The Economic Club of New York. Per oltre mezzo secolo Kissinger ha orientato tra luci e ombre la politica estera della più potente nazione del mondo. Tra premi Nobel contestati e accuse di aver appoggiato dittatori e guerre in tutto il mondo. Prima sul proscenio dell’amministrazione e poi dietro le quinte sempre fedele alla rotta della sua realpolitik.

Henry Kissinger compie 100 anni: ha segnato mezzo secolo di storia

Segretario di Stato tra il 1969 e il 1977, prima al fianco di Richard Nixon e poi di Gerald Ford, è stato invitato alla Casa Bianca da tutti i presidenti degli ultimi 50 anni, Biden escluso. Durante la sua carriera, è stato protagonista di eventi di portata globale, dalla sua azione nella guerra in Cambogia, al coinvolgimento nel colpo di stato in Cile, fino alla storica apertura della Cina di Mao. Ammirato da alcuni e duramente criticato da altri, il suo secolo di vita ha lasciato un segno indelebile sulla politica mondiale.

Lavora 15 ore al giorno ed è pronto a volare a Mosca

Amante del calcio e tifoso del Greuther Fürth, è stato un grande amico dell’avvocato Gianni Agnelli, che spesso lo portava al Comunale a vedere la Juventus. Il grande vecchio della diplomazia Usa, che ancora oggi lavora 15 ore al giorno nel suo studio, in una recente intervista con Cbsnews ha  rivendicato di conservare un ruolo a livello globale. Ha spiegato che “ci sono buone probabilità” che Xi Jinping e Vladimir Putin prendano una sua chiamata. E si è detto pronto, dietro la richiesta di un presidente, a volare a Mosca per parlare con Putin. “Sarei propenso a farlo. Ma lo fare come consigliere non come persona attiva”. Durante l’intervista è apparso in discrete condizioni di salute. Mostrando il suo disappunto, ha anche alzato il tono della sua proverbiale voce, quando l’interlocutore gli ha ricordato le accuse di cinismo che da sempre i suoi avversari gli muovono.

Entro la fine dell’anno negoziati con la Cina

Sui destini della guerra russo-ucraina,  da grande tessitore dei rapporti con Pechino, Kissinger prevede  imminenti novità. “Ora che la Cina è entrata nei negoziati, ne verremo a capo. Penso entro la fine dell’anno parleremo di un processo negoziale. E persino di veri e propri negoziati”. In un’altra intervista, pubblicata sul settimanale Die Zeit, ha analizzato in profondità radici e svolgimento del conflitto ucraino. “La colpa non è solo della Russia”, ha detto, ricordando che nel 2014 si era dichiarato contrario ai piani per far entrare Kiev nella Nato. “Da lì è iniziata una serie di eventi culminati nella guerra“.

Scettico sul nuovo duello Biden-Trump

Quanto alla politica interna americana, si è detto molto scettico su un possibile, nuovo, duello per la Casa Bianca tra l’80enne Joe Biden e il 76enne Donald Trump. “Ci vuole una certa capacità, a livello fisico. Ci sono alcuni vantaggi nella maturità”, dice il centenario ex segretario di Stato Usa, “ma pericoli nella stanchezza ed una limitata capacità di lavorare”.

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