Francia-Italia, il governo reagisce agli insulti sui migranti (video). Tajani annulla il viaggio a Parigi

4 Mag 2023 17:09 - di Luisa Perri
Darmanin, Meloni, Tajani

Si alza la tensione tra Roma e Parigi, dopo gli insulti pronunciati in diretta a una radio francese da parte del ministro dell’Interno Gerald Darmanin contro Giorgia Meloni e il governo italiano sulla “incapacità di gestire” l’emergenza migranti. Frasi che hanno scatenato una reazione durissima del governo italiano.

«Non andrò a Parigi per il previsto incontro con il ministro Catherine Colonna», ha annunciato poco dopo su Twitter il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. «Le offese al governo ed all’Italia pronunciate dal ministro Gerald Darmanin – ha proseguito il reponsabile della Farnesina – sono inaccettabili. Non è questo lo spirito con il quale si dovrebbero affrontare sfide europee comuni».

L’arroganza del ministro Darmanin contro la Meloni: “Quelli di destra dicono bugie”

«C’è un afflusso di migranti a Mentone perché Meloni, scelta dagli amici di Madame Le Pen, non è in grado di risolvere le questioni migratorie su cui è stata eletta». Con queste parole, Gérald Darmanin, ospite dell’emittente Rmc France, ha accusato l’Italia di essere all’origine delle difficoltà migratorie nel sud della Francia. «Madame Meloni è come Madame Le Pen, dice “Vedrete quello che vedrete” e quello che vediamo è che non si ferma e si amplifica perché l’Italia sta vivendo una grave crisi migratoria. C’è una vizio di estrema destra, che è quello di mentire alla popolazione», ha aggiunto il ministro francese.

“Parole inaccettabili, altro che solidarietà europea”

Parole che sono state definite «inaccettabili» dal centrodestra, ma anche da parte dell’opposizione. «Non e’ la prima volta che il ministro eccede nei toni. Sono convinto che il governo, e l’ho detto in Aula, non abbia un piano credibile per gestire i migranti – ha affermato Carlo Calenda sul suo profilo Twitter -. Ma queste cose si discutono riservatamente in bilaterale e in Ue. Francia e Italia devono collaborare non scontrarsi».

Durissimo invece il centrodestra. «Altro che solidarietà europea: ecco chi non vuole risolvere l’emergenza immigrazione. Se a Parigi pensano che l’Italia sia il campo profughi d’Europa, si sbagliano di grosso». È il commento in un tweet della delegazione della Lega al Parlamento europeo.

FdI: “Il governo francese è nel pallone. Prima eravamo disumani ora troppo permissivi?”

Da Bruxelles, in una nota l’eurodeputato di FdI e copresidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo, Nicola Procaccini sottolinea «come il governo francese, pur di speculare qualche voto in patria, continui ad attaccare il governo italiano in modo compulsivo e persino incoerente». Procaccini evidenzia la “schizofrenia” del governo francese. «Il ministro Darmanin fino a qualche giorno fa considerava l’Italia addirittura disumana per il modo in cui trattava i migranti irregolari, oggi invece ci accusa di essere troppo permissivi. Magari perché gliene è scappato qualcuno alla frontiera di Mentone. Sarebbe auspicabile da parte del governo francese un atteggiamento meno ondivago, possibilmente anche piu’ cooperativo nel contrasto all’immigrazione illegale». In realtà, aggiunge l’eurodeputato, «la sensazione che ne deriva è quella di un governo terribilmente spaventato dalla possibilità che anche in Francia possa affermarsi una politica seria e concreta come quella di Giorgia Meloni in Italia».

Nelle ore successiva, Parigi ha tentato di raffreddare la polemica attraverso una dichiarazione del ministero degli Esteri che pare una presa di distanza dalle parole di Darmanin: «La relazione tra Francia e Italia si basa sul rispetto reciproco, tra i nostri due Paesi e tra i loro dirigenti. Questo è lo spirito del Trattato del Quirinale. È anche in uno spirito di solidarietà che il governo francese desidera lavorare con l’Italia per affrontare la sfida comune che rappresenta il rapido aumento dei flussi migratori». Una nota che non è sufficiente per ricucire uno strappo che ha pochi precedenti nelle relazioni Francia-Italia.

Commenti

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  • MARIATERESA ROSA 8 Maggio 2023

    MA NON HANNO TUTTI I TORTI…QUI CI STANNO INVADENDO SENZA CHE NESSUNO INTERVENGA . LE NOSTRE CITTA’ SONO IN MANO A GENTAGLIA CHE FA TUTTO CIO’ CHE VUOLE – DROGA -STUPRI – ACCOLTELLAMENTI ECCC. FRA NAVI E BARCHINI NE ABBIAMO ABBASTANZA. VIVO A MILANO MA ORMAI LA MIA MILANO E’ UNA CLOACA DISGUSTOSA E PERICOLOSA. DIFNDIAMO I CONFINI CON LE ARMI SAREBBE ORA:::::!

  • gustavo 8 Maggio 2023

    Ministro dei miei stivali! O forse ministro delle interiora, non dell’Interno.

  • alessandro a. 8 Maggio 2023

    Il comportamento francese per bocca di questo squallido ministro é palesemente scorretto, arrogante, non professionale. Poteva anche risparmiarcelo! Tuttavia da cittadino Italiano, elettore di questo Governo, mi si lasci esternare la mia delusione e forte contrarietà per l’ azione praticamente nulla ed inefficace messa in campo dall’attuale esecutivo per contrastare concretamente l’invasione da parte degli extracomunitari clandestini. Questi continuano indisturbati a giungere nel nostro Paese e continuano ad essere distribuiti ovunque. Le continue richieste delle Prefetture ai comuni per trovar loro una sistemazione equivalgono a una bandiera bianca di RESA! Non vi ho votato per questo!

  • Giovanni Mamnfredo Maria Lucrezi 6 Maggio 2023

    Bene aver disdetto il viaggio a Parigi da parte di Tajani.I francesi devonmo moderare le parole!

  • Daniele Rabarbari 6 Maggio 2023

    È l’ora che i cosiddetti “cugini” imparino a trattare il POPOLO ITALIANO e il GOVERNO che lo rappresenta come meritano.
    È d’obbligo ricevere le scuse formali del Presidente francese,
    altrimenti è giusto non andare a Parigi.

  • LUCA FIOCCHI NICOLAI 5 Maggio 2023

    A mente fredda, tanto non ci sente nessuno, possiamo dire questo: va bene, la Francia non tollera le nostre iniziative in Libia, si crede talmente superiore dal proseguire con regolarità negli attacchi alla Nazione. Bene, prendiamone atto e finiamola col basso profilo, altrimenti davvero diamo modo ai cugini di pensare che possono punzecchiarci, tanto non reagiamo. La Meloni è prudente, ha sangue freddo, sa imporre alla lunga le sue buone ragioni, rispetta il galateo diplomatico ecc., ma certo, rispetto a Minniti, non si vedono grossi miglioramenti nella gestione della crisi migratoria. Bisogna accettare lo scontro, non si può sempre ricucire, ricucire, ricucire. E facciamo da soli perdiana! Un bel blocco navale. Lo disse qualcuno.

  • Roberto Beghé 5 Maggio 2023

    Credo che siano dichiarazioni molto pesanti ed offensive verso il nostro Paese e verso il nostro Governo. Gradirei vedere che ai massimi nostri livelli vengano richieste al Presidente francese scuse ufficiali ed una seria presa di distanza da quanto detto dal ministro del governo francese, Sarebbero da chiedere le sue dimissioni , ma forse sarebbe una ingerenza a sua volta condannabile.
    Bene ha fatto il Ministro Tajani a non recarsi all’incontro a Parigi.

  • Mineo Francesco 5 Maggio 2023

    Considero inadeguata la risposta data dal ministro Tajani all’affermazione arrogante e cialtrona del ministro francese, peraltro non nuovo a commenti malevoli contro il nostro governo. La diplomazia e’ l’arte del dire e non dire, ma di fronte a certi personaggi e’ meglio dire, e dire in maniera dura, in modo da fargli passare la voglia di ripetersi

  • Giuseppe 5 Maggio 2023

    Il ministro francese è un povero imbecille che nella scatola cranica invece del cervello ha del paté di fegato d’oca.
    Dovrebbe e dovrebbero invece vergognarsi di ospitare terroristi e tagliagole.
    VERGOGNA

  • FAUSTO 5 Maggio 2023

    L’Italia dopo l’episodio di Cutro ha paura di respingere i migranti ora l’Esecutivo intende distribuire i migranti in tutte le regioni d’Italia. Errore madornale perché diventa poi difficile procedere al rimpatrio/espulsione degli stessi. Le nsotre città sono sotto pressione della delinquenza autoctona e di importazione. Basta rispediamo al mittente tutti i migranti cn le buone o le cattive maniere alias con l’uso della forza.
    L’ITALIA E’ IL VENTRE MOLLE DELL’EUROPA.
    HO SEMPRE VOTATO LEGA, SALVINI COME MINISTRO DEGLI INTERNI BLOCCO’ LO SBARCO DI MIGRANTI. IL GOVEERNO ATTUALE NON E’ CAPACE DI BLOCCARE GLI SBARCHI E PROCEDERE ALLE ESPULSIONI. BASTA

  • Silvia Toresi 5 Maggio 2023

    Il Governo francese, da quale pulpito!!!!!!!!

  • Leonardo 5 Maggio 2023

    Non sono insulti, è la verità, ormai è anche il pensiero degli italiani!! Il governo che sta facendo peggio della sinistra malata, vergogna!!!

  • federico barbarossa 5 Maggio 2023

    La Francia sarà il prossimo stato a guida del centrodestra. Macro e isuoi cani bastonati hanno creato “lo Stato di Polizia” i francesi sono stanchi d’essere comandati da omettini.

  • Emilio 5 Maggio 2023

    E se invece di criticare la Presidente del Consiglio Italiano trovassero il modo di consegnare all’Italia i delinquenti che proteggono in Francia?

  • Paolo 5 Maggio 2023

    finalmente si torna a vedere un po di dignità

  • Luigi 4 Maggio 2023

    richiamare immediatamente per consultazioni l’Ambasciatore ITALIANO a parigi; con rientro solo dopo le scuse formali del presidente francese

  • Franz 4 Maggio 2023

    I mangiarane hanno sempre qualcosa da dire contro gli italiani. Si dimenticano che tanti migranti che sbarcano in Italia sono abitanti delle loro ex colonie che ancora oggi sfruttano

  • ULANBATOR 4 Maggio 2023

    Ha ragione il franzese. Noi dobbiamo piazzare una bella ghigliottina a Lampedusa e ghigliottinare uno per uno coloro che sbarcano. Il meno di 15 giorni non arriverebbe piu’ nessuno e magari si spingerebbero fino in Francia