Festa all’ambasciata russa a Berlino: licenziata in tronco la moglie dell’ex cancelliere Schroeder
La moglie dell’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, Soyeon Schröder-Kim, è stata rimossa dal suo incarico di rappresentante per la Corea del sud dell’agenzia statale di promozione del commercio con l’estero del NordReno Westfalia,
I rapporti di lavoro tra Soyeon Schroeder-Kim e NRW.Global Business sono stati interrotti “senza preavviso e con effetto immediato”, ha detto oggi un portavoce del ministero dell’Economia nello stato tedesco della Renania settentrionale-Vestfalia.
La moglie dell’ex cancelliere cacciata per la festa all’ambasciata russa
Motivo del licenziamento, la partecipazione – a fianco al marito – al ricevimento organizzato presso l’ambasciata di Russia a Berlino per il Giorno della Vittoria il 9 maggio. Il portavoce del ministero dell’Economia della regione citata dalla Koelner Stadt Anzeiger, ha sottolineato come fosse stata a più riprese ribadita la richiesta ai rappresentanti di non esprimersi pubblicamente su questioni politicamente sensibili, in particolare per quanto riguarda la guerra russa all’Ucraina.
Con l’ultimo leader comunista della Germania dell’Est
Alcune fotografie avevano documentato la partecipazione di Schroeder e sua moglie a un ricevimento presso l’ambasciata russa a Berlino il 9 maggio, attirando ulteriori critiche per l’ex capo del governo socialdemocratico, ritenuto troppo vicino a Vladimir Putin. I consorti sono stati fotografati insieme a Egon Krenz, 86 anni, l’ultimo leader comunista della Germania dell’Est. Krenz fu costretto a dimettersi in occasione della caduta del muro di Berlino e fu in seguito condannato a sei anni e mezzo di reclusione per il suo ruolo nei crimini del regime comunista. Schroeder-Kim, 55 anni, lavorava da undici anni come rappresentante per la Corea del Sud presso l’agenzia di promozione del Commercio estero della Renania Settentrionale-Vestfalia.
Schroeder, respinta la richiesta di espulsione dal SPD
Da tempo diversi membri della Spd chiedono l’espulsione di Schroeder a causa dei suoi legami con Mosca e con Vladimir Putin. Schröder, che è stato cancelliere dal 1998 al 2005, è stato un forte sostenitore del gasdotto Nord Stream durante il suo mandato. Da allora ha ricoperto ruoli nelle società Rosneft e Gazprom ai quali ora ha ufficialmente rinunciato.
Diversi rami del partito avevano intentato contro di lui una richiesta di espulsione dal SPD, che è stata respinta a livello di sottodistretto e distretto. La Commissione arbitrale federale ha ieri rigettato i ricorsi avverso la sentenza della Commissione arbitrale distrettuale.