Concordano Lorenzo Pregliasco di Youtrend e Andrea Paparo, del Cise-Luiss, secondo i quali il contesto nazionale ha avuto un peso molto relativo sul voto alle comunali, dove tradizionalmente contano le persone, la loro storia e la loro credibilità.In ogni caso, spiegano Pregliasco e Paparo al Fatto, dal primo turno esce una conferma del quadro politico attuale, con il centrodestra in vantaggio: sui 91 centri maggiori, superiori ai 15mila abitanti, al centrodestra ne sono andati 23, al centrosinistra 15, altri 13 a sindaci civici, mentre per 40 occorrerà il ballottaggio.”Credo che sia sempre impossibile proiettare i dati comunali a livello nazionale – commenta il sondaggista Antonio Noto –  perché il consenso locale si fonda su fattori diversi da quello nazionale. Quest’ultimo, infatti, è influenzato dall’ideologia politica; il voto comunale, invece, è maggiormente influenzato dalla reputazione dei candidati a sindaco, soprattutto in comuni non particolarmente ampi. Difficile è per questo trarre dato nazionale dalle amministrative. Si può dire comunque che a livello locale il centrodestra tiene bene, anche in aree storicamente rosse, come la Toscana”.

Per Renato Mannheimer, infine, “questo del primo turno è comunque un test parziale e limitato e per dare un vero trend sarà necessario aspettare il secondo turno. C’è in generale un consolidamento del centrodestra che si adegua alle tendenze di governo. Le elezioni sono state elezioni locali, per cui risulta anche molto difficile parlare di una tendenza che possa essere veramente nazionale”.

AD

Verifica se la tua zona è coperta! La super Fibra di Eolo arriva anche a casa tua!

Scopri

EOLO

AD

Perché nel 2023 le persone anziane stanno abbandonando gli apparecchi acustici da bancoHEAR CLEAR