Trieste, docente di sostegno sospeso: toccava le alunne minorenni e faceva battute imbarazzanti
Il gip di Trieste ha stabilito la sospensione dell’attività di insegnante/maestro nelle strutture scolastiche pubbliche di un uomo ultraquarantenne. Si tratta di un istruttore educativo in servizio di sostegno socio-assistenziale in un complesso scolastico della città. Le indagini, fa sapere in una nota la procura di Trieste, sono partite sulla base di confidenze fatte in ambito scolastico a due insegnanti da due ragazze della scuola media. Le giovani lamentavano che “l’insegnante aveva comportamenti inadeguati che le mettevano a disagio”.
La condotta del docente di sostegno
Tra questi, il fatto che venivano toccate “sul sedere” e che erano oggetto di “battute allusive a sfondo sessuale” durante i pasti prendendo a pretesto alcuni tipi di frutta. Dalle verifiche, dirette dal sostituto procuratore Maddalena Chergia, con impiego del personale sia del Nucleo antiviolenza, stalking ed abusi che del Nucleo di polizia giudiziaria è emerso che quegli atteggiamenti avevano riguardato anche altre ragazzine, che “in occasione di vari giochi erano state ripetutamente toccate sul seno o sul sedere”.
L’insegnante ha fatto significative ammissioni
“La misura è stata eseguita il 31 marzo e l’interrogatorio di garanzia è avvenuto il 5 aprile scorso”, riferisce la procura aggiungendo che, nel corso dell’interrogatorio di garanzia “l’insegnante indagato ha reso significative ammissioni”. Per l’insegnante è scattato anche un altro provvedimento interdittivo: il divieto di avvicinamento a quattro ragazze tredicenni.
La molestia immortalata in una foto
L’insegnante inoltre – come si legge su Trieste Cafè – “vestiva con capi attillati ed aderenti particolarmente nella zona genitale, in modo da evidenziarla e da porre così in imbarazzo i suoi giovani interlocutori”. Il materiale probatorio – prosegue il sito – “si è arricchito pure di eloquenti immagini dell’indagato, colto mentre attuava comportamenti impropri durante alcune fasi di gioco con le minorenni a lui affidate, come ad esempio l’aiuto da lui offerto ad una ragazza per scendere da una spalliera, nel corso del quale le aveva posto una mano sul seno”.