Roma, il generale contro Gualtieri: reintegrato l’ufficiale assunto per fare guerra ai cinghiali
Appena arrivato in Campidoglio, il sindaco Roberto Gualtieri ha pensato bene di mandare a casa i militari assunti dalla precedente sindaca Raggi. Una rimozione che, a distanza di 14 mesi – informa Repubblica – è stata bloccata dal giudice del lavoro: e così il generale Fernando Falco è stato appena reintegrato tra i dirigenti del Comune. Il suo compito era fare la guerra ai cinghiali che a Roma proliferavano sotto la giunta Raggi.
Adesso il generale Falco “deve rientrare – scrive ancora Repubblica – al suo posto e ricevere anche i 21.763,18 euro che, così si legge nella sentenza, gli spettano di diritto. Non è finita qui, perché Falco aveva un contratto di tre anni. Valido quindi fino al 29 febbraio per 2024. Alla scadenza manca quasi un anno.
“Se tutto va bene, verrò riassunto “, dice ora Falco. Che ricorda bene il giorno in cui è stato rimosso: “Ho visto arrivare la lettera di dimissioni senza preavviso. Non si fa così nemmeno con l’ultimo degli impiegati. Dopo che mi hanno mandato via è successo di tutto. I cani morti nei canili, il caso dei veterinari, per non parlare dei cinghiali. Il mio modo di lavorare? Vengo dalla logistica, proprio come il generale Francesco Paolo Figliuolo”.
Torna il generale anti-cinghiali ma in Campidoglio ancora non si è stati capaci di nominare un garante degli animali. Anche se la relativa delibera risale ad agosto dello scorso anno.