Polizia, tutti i numeri di un impegno che dura da 171 anni. Oggi Meloni alla cerimonia al Pincio

12 Apr 2023 9:31 - di Redazione
polizia

Si celebrano oggi nella suggestiva cornice della Terrazza del Pincio i 171 anni della Polizia, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, oltre che del capo del Corpo, il prefetto Lamberto Giannini. Interverranno, fra gli altri, il premier Giorgia Meloni e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. La giornata sarà aperta dal ricordo degli agenti che hanno dato la vita nell’esercizio del loro dovere e successivamente il Presidente della Repubblica concederà quest’anno la medaglia d’oro al valor civile alla Bandiera della Polizia di Stato per le attività svolte dal personale dei Reparti Mobili. Ma le celebrazioni saranno anche l’occasione per ripercorrere il lavoro di controllo e prevenzione che la Polizia svolge al servizio della società nei più ampi ambiti, dalla lotta alle mafie a quella al terrorismo, fino alle nuove frontiere della cybersicurezza, all’insegna del motto “Esserci sempre”.

L’impegno della Polizia contro le mafie: nel 2022 arrestati 1.369 latitanti

Sul fronte della lotta alla mafia, segnata all’inizio di quest’anno dall’arresto del super latitante Matteo Messina Denaro, nel 2022 sono stati localizzati e arrestati 1.369 latitanti, dei quali 654 in 40 Paesi su provvedimenti emessi dalle autorità giudiziarie italiane e i restanti 715, appartenenti a 64 Paesi, catturati in Italia su provvedimenti emessi da autorità giudiziarie estere. Dei latitanti catturati, 138 risultano appartenenti alla criminalità organizzata e in particolare due a Cosa nostra, sette alla ‘ndrangheta, nove alla camorra, tre alla mafia pugliese e tre alle mafie straniere.

La lotta al terrorismo: 16 arresti e 79 rimpatri

Per quanto riguarda il terrorismo, i dati diffusi dalla Polizia in occasione del proprio anniversario, parlano dell’arresto di 16 persone contigue agli ambienti del terrorismo-estremismo di matrice religiosa e una persona riconducibile a formazioni terroristiche di matrice politico nazionalista. Sono state rimpatriate 79 persone ritenute pericolose per la sicurezza nazionale, di cui cinque in esecuzione di provvedimenti emessi dal ministro dell’Interno per motivi di sicurezza dello Stato, 53 di decreti emessi dal prefetto, 15 di misure disposte dall’autorità giudiziaria, una a seguito di accordi Ue e cinque respingimenti alla frontiera ai sensi dell’articolo 10 del Testo Unico sull’Immigrazione.

Le piazze calde: 12.479 manifestazioni e 129 poliziotti feriti

Nel 2022 sono state 12.479 le manifestazioni di spiccato interesse per l’ordine pubblico, di cui 6.450 su temi politici, 2.755 a carattere sindacale occupazionale, 523 studentesche, 204 sulle problematiche dell’immigrazione, 843 a tutela dell’ambiente, 1.286 a carattere antimilitarista e 418 su altre tematiche. Nel corso di 388 eventi si sono verificate turbative dell’ordine pubblico, 22 persone sono state arrestate e 2.324 denunciate mentre 129 poliziotti hanno riportato lesioni varie.

L’estremismo interno: 1.614 denunce a sinistra, 822 fra gli anarchici, 227 a destra

In relazione all’attività investigativa della polizia nei confronti delle organizzazioni estremistiche di matrice anarco-insurrezionalista sono 13 le persone che sono state arrestate e 822 quelle denunciate, sette le misure coercitive. Inoltre sono state emesse nove misure di prevenzione a carico di persone gravitanti nell’ambito dell’estremismo eversivo di sinistra. In totale sono stati 1.614 gli estremisti di sinistra denunciati, di cui 20 arrestati. Si è reso inoltre necessario ampio ricorso alle misure di prevenzione: 126 tra cui una sorveglianza speciale di Ps). Per quanto riguarda, invece, le indagini sull’eversione e l’estremismo di destra sono invece stati arrestati 21 estremisti di destra, mentre ne sono stati denunciati 227. In riferimento alla Legge Mancino sono stati effettuati un arresto e 35 segnalazioni all’autorità giudiziaria. Inoltre è stato dato impulso alle attività d’indagine nei confronti di esponenti della destra radicale nonché incrementate le attività verso gruppi e singoli che si ispirano a ideologie di matrice neofascista, neonazista, xenofoba e antisemita, in particolare sul web.

Il servizio di polizia negli stadi

Per quanto riguarda gli stadi  nel 2022, sono stati arrestati 86 supporter e ne sono stati denunciati 1.470. Numerosi sono stati inoltre i sequestri di materiale pericoloso. Si tratta di un lavoro affidato alle Squadre tifoserie delle Digos che, coordinate a livello centrale dalla II Divisione del Servizio Affari e informazioni generali della Dcpp, monitorano il fenomeno ultras italiano (con particolare riferimento alle infiltrazioni politiche estremiste) e reprimono i comportamenti violenti durante le manifestazioni sportive.

Per continuare a leggere l'articolo sostienici oppure accedi