Confindustria: “Venti favorevoli sull’economia italiana”. La Ue sblocca la rata del Pnrr da 19 miliardi

29 Apr 2023 10:37 - di Giovanni Pasero
economia italiana

“Venti favorevoli sulla rotta dell’economia italiana nella prima parte del 2023. Il pil è andato meglio del previsto a inizio anno”, +0,5% nel primo trimestre, e “l’inflazione è in lento calo sebbene ancora elevata”, +7,6% a marzo contro il +11,8% a ottobre. Lo rileva Confindutria nella Congiuntura Flash di aprile 2023.

“I tassi di interesse – aggiunge l’associazione degli industriali – sono alti e in salita” e “la dinamica dell’industria è positiva solo grazie al trascinamento da fine 2022, mentre i servizi e il turismo sono in forte espansione”, con una accelerazione dell’8,3% a febbraio in termini di spesa dei viaggiatori stranieri. “Gli investimenti fissi in Italia sono frenati soprattutto dalla carenza di risorse delle imprese e dai tassi elevati per il credito. I consumi sono penalizzati dal precedente balzo dei prezzi, mentre continua a crescere l’export”, con il +0,6% acquisito nel primo trimestre dell’anno.

Economia italiana: pil al di là delle aspettative

E’ necessario “implementare bene” il Pnrr “per sostenere gli investimenti, in particolare quelli in tecnologie digitali e per l’efficienza energetica, e per alzare finalmente il potenziale di crescita dell’economia italiana nei prossimi anni”, sottolinea ancora Confindustria nella Congiuntura Flash di aprile 2023. “Non vi sono nei bilanci delle imprese italiane risorse facilmente utilizzabili per finanziare nuovi investimenti fissi. In positivo, può però agire la crescita attesa per gli investimenti in fabbricati non residenziali e in macchinari e attrezzature legata alla spesa delle risorse previste dal Pnrr e dagli altri fondi europei. Ciò richiede di implementare bene tale Piano per sostenere gli investimenti”, evidenzia l’associazione degli industriali.

Pnrr: l’annuncio di Gentiloni sulla terza rata all’Italia

E anche sul Pnrr arrivano buone notizie per l’economia italiana. “Stanno lavorando le autorità italiane e i nostri servizi in modo credo molto positivo”. Lo ha detto il commissario all’Economia Paolo Gentiloni rispondendo a chi gli chiedeva se in vista della scadenza domani per il pagamento della terza rata del Pnrr italiano si vada a una nuova proroga o al pagamento. Gentiloni ne ha parlato al suo arrivo alla seconda giornata dell’Ecofin informale a Stoccolma. La terza rata del Pnrr dell’Italia è di 19 miliardi di euro. La Commissione Ue si era presa due mesi di tempo in più del normale per valutare il lavoro svolto dall’Italia, e questi scadono a fine aprile. L’annuncio di Gentiloni lascia intendere tra le righe che la rata sia stata pressoché sbloccata.

 

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