Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina. Tajani: “Mosca dovrà pagare i danni per le devastazioni”

26 Apr 2023 12:39 - di Giovanni Pasero
ricostruzione Ucraina

“La Russia dovrà pagare per distruzioni che ha causato” e l’Italia si impegnerà per questo nei consessi internazionali: lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani alla plenaria della Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina a Roma. L’evento, a cui partecipano rappresentanti del mondo imprenditoriale, delle associazioni di categoria e delle principali istituzioni finanziarie internazionali, costituisce l’occasione per raccogliere direttamente dalle autorità ucraine i fabbisogni necessari alla ricostruzione del Paese e consentire a Governo, enti e imprese italiane di formulare proposte concrete per rispondere alle necessità di Kiev sia nel breve sia nel medio-lungo periodo.

Mattarella conferma il pieno sostegno al governo di Kiev

“Confermo il sostegno pieno dell’Italia all’Ucraina, in ogni ambito e finché sarà necessario. La difesa dell’indipendenza, della libertà e dell’integrità territoriale dell’Ucraina è un valore fondamentale per tutti i Paesi del mondo che credono nella libertà dei popoli e delle persone”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella incontrando una delegazione ucraina. “Tutti desideriamo la pace, ma deve essere una pace giusta che rispetta l’integrità dell’Ucraina”, ha aggiunto il capo dello Stato. Nell’incontro si è discusso anche di sicurezza nucleare, della ricostruzione, e delle trattative di pace.

“L’Italia scenderà in campo con tutti i suoi strumenti per fare il suo dovere. La scelta di campo non comporta per fortuna solo un impegno militare, ma anche civile, sociale ed economico” e la ricostruzione “rappresenta la prima sfida che il mondo libero consuma qui in Ucraina”. Lo ha dichiarato il vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, aprendo la sessione plenaria della conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell’Ucraina a Roma. Sottolineando come sia il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) che la Banca Mondiale siano “in prima linea” su questo tema, Cirielli ha spiegato che l’Italia sta “valutando come Cassa depositi possa intervenire a sostenere la nostra iniziativa”.

Urso: “Serve un piano Ue per la ricostruzione dell’Ucraina”

“Bisogna realizzare un piano importante e significativo dell’Unione europea e della comunità occidentale per organizzare la ricostruzione” in Ucraina, “che parta già subito: dobbiamo fare di più e di meglio nel sostegno umanitario, ma anche per quanto riguarda alcune attività economiche che sono necessarie per consentire all’Ucraina di produrre”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Uso, a “Radio Anch’io” su Radio1, alla vigilia della conferenza di oggi a Roma, “significativa” anche “per il numero dei partecipanti, oltre 600 imprese italiane, 150 in ucraine e decine di associazioni di imprese, enti finanziari e istituzioni europee e mondiali”, ricorda Urso. “Come i grandi paesi dell’Unione Europea abbiamo non soltanto il dovere, ma anche l’interesse a fare ancora di più e meglio”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *