Sbarchi triplicati dopo il pugno duro del governo. FdI: è il ricatto dei trafficanti di vite umane

12 Mar 2023 19:59 - di Vittorio Giovenale
sbarchi

“Da quando il governo ha annunciato pene severissime contro i trafficanti di vite umane i viaggi e gli sbarchi sono triplicati. A nessuno viene in mente che sia un ricatto? Evidentemente no, molti considerano più intelligente schierarsi contro l’Italia di fronte all’aggressione che sta subendo”. Lo dichiarano in una nota congiunta i capigruppo di Fratelli d’Italia alla Camera e al Senato, Tommaso Foti e Lucio Malan.

“Non una parola – aggiungono Foti e Malan – contro i mafiosi che mettono a repentaglio centinaia di vite umane per soldi, che fanno morire annegate le persone legandole al timone di una barca che affonda, che si fanno pagare migliaia di euro per un viaggio su una carretta, che minacciano i passeggeri intimando loro di non fornire elementi sugli scafisti. Noi no. Noi non indietreggiamo mai di fronte alla mafia. Non indietreggiamo di fronte ai mercanti di uomini, e neanche di fronte ai loro – concludono Foti e Malan – consapevoli o meno, utili idioti”.

Neanche in estate tutti questi migranti a Lampedusa

Il numero di sbarchi ha toccato punte record in questi giorni: a Lampedusa l’8 marzo si è avuto il record di sbarchi (ben 41) nonostante il meteo registrasse il mare di Sicilia tra mosso e molto mosso. Da aggiungere che i migranti vengono indirizzati da organizzazioni criminali che gestiscono in modo cinicamente manageriale i viaggi della disperazione.

Gasparri: “Basta sbarchi, blocchiamo l’invasione”

“Un importante giornale anticipa notizie di un rapporto dei servizi segreti italiani che parlano di circa 700mila clandestini pronti a partire dalla Libia verso l’Italia. Devo immaginare che la notizia sia fondata, dall’autorevolezza sia della fonte istituzionale che del giornale che la diffonde. Sarebbe un’emergenza tragica. L’Italia non è certamente in grado di fronteggiare un’invasione di questa dimensione”. Lo dichiara il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI) .

“Il governo – dice Gasparri – ha il dovere, se in possesso di queste notizie, di attivare tutte le autorità internazionali. Non basta più nemmeno l’Ue ma bisogna salire di livello, perché non possiamo subire passivamente un’invasione di queste dimensioni. Di cui peraltro già si vedono le avvisaglie con i migliaia e migliaia di sbarchi in questi giorni. Il centrodestra è al governo per garantire, accanto alla solidarietà possibile, la sicurezza necessaria dell’Italia e dell’Europa. Abbiamo detto, a 360 gradi: ‘Basta sbarchi, blocchiamo gli scafisti’. Occorre quindi una ulteriore e ancora più decisa iniziativa italiana nelle sedi europee e globali per affrontare questa emergenza. Se quanto viene attribuito ai nostri servizi segreti avesse un fondamento saremo di fronte a una situazione tragica, che non può certo essere affrontata solo dalla Guardia Costiera italiana, dai nostri amministratori locali, dalle nostre strutture nazionali, pubbliche o del volontariato. Agire con immediatezza per bloccare il pericolo di un’autentica invasione”, conclude.

Commenti

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  • Giovanni Zuretti 13 Marzo 2023

    Sono d’accordo

  • Filippo ARPAIA 13 Marzo 2023

    Si tratta di un palese attacco contro il Governo in carica sia internamente con gli anarchici ed esternamente con gli sbarchi dei clandestini. Occorre studiare una contromossa efficace contro gli ertefici: a) I Paesi frugali finanziatori delle ONG e la Turkia, mentre l’ UE da molti anni ci prende per i fondelli. Ecco la prova di solide bugie:
    HOME.C.4/SGD Da: BOULEHOUAT Nacira [mailto:Nacira.BOULEHOUAT@ec.europa.eu]
    Inviato: Saturday, July 31, 2021 3:14 PM
    A: Filippo Arpaia
    Oggetto: Automatic reply: 2° sollecito: Ylva Johansson e Nacira Boulehouata: [Re] Migration – Gestione comune delle frontiere e contrasto all’immigrazione clandestina in Europa.
    Commission européenne/Europese Commissie, 1049 Bruxelles/Brussel,
    BELGIO – Tel. + 32 22991111 Nacira.Boulehouat@ec.europa.eu
    Egregio Signor Arpaia,
    a nome della commissaria Johansson, desidero ringraziarLa per averci fatti partecipi delle Sue preoccupazioni sulla situazione migratoria nell’Unione europea, in particolare in Italia.
    La difficile situazione nel Mediterraneo è un segnale chiaro del fatto che, ancor oggi, la migrazione deve essere trattata in modo più europeo, al fine di garantirne una gestione efficace nel pieno rispetto del diritto internazionale e dell’UE. La Commissione è fermamente impegnata a sostenere l’Italia e altri Stati membri nell’affrontare le sfide poste dall’attuale pressione migratoria. Le autorità nazionali, che sono responsabili dell’accoglienza dei migranti nel loro territorio fruendo del sostegno della Commissione, e le agenzie europee, anch’esse presenti sul campo, stanno compiendo sforzi considerevoli per affrontare le questioni necessarie al miglioramento delle condizioni di accoglienza dei migranti nei loro paesi.
    Il nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo presentato il 23 settembre 2020 definisce un approccio sostenibile alle operazioni di ricerca e soccorso basato su un solido meccanismo di solidarietà incentrato sui ricollocamenti e sulla sponsorizzazione dei rimpatri, allo scopo di salvare vite umane e fornire un sostegno efficace agli Stati membri di primo ingresso. Il Patto, inoltre, rafforzerà la capacità di gestire gli arrivi grazie a procedure rapide ed efficienti di gestione della migrazione alle frontiere che, ove opportuno, integrino accertamento (screening), asilo e rimpatrio. Nel quadro dell’attuazione della dimensione esterna del Patto, la Commissione sta sviluppando anche partenariati globali e su misura in materia di migrazione con i paesi dell’Africa settentrionale nell’intento di affrontare diverse problematiche connesse ai flussi migratori misti in tutto il Mediterraneo.
    Per concludere, posso assicurarLe che la Commissione europea è sempre fortemente impegnata a sostenere gli Stati membri nell’affrontare le sfide poste dalla situazione migratoria, garantendo nel contempo il pieno rispetto dei valori fondanti dell’UE e dei diritti umani fondamentali.

  • Pasqua Apuzzo 13 Marzo 2023

    Io personalmente penso che il tutto è organizzato da ong sinistra e scafisti per assaltare il governo e fargli cancellare le novità del nuovo decreto dando fondo a tutte le loro cartucce chiamando in causa anche i socialisti europei che partecipano al coro . Spero che al più presto possiamo avere anche un cambiamento di questa europa di m……….

  • marcello ceroti 13 Marzo 2023

    Al Secolo d’Italia,
    Dopo il pugno duro del Governo che promette sanzioni gravi agli
    scafisti , questi si troverebbero senza lavoro , ma anhe le navi dette dell’accoglienza ed anche i mafiosi che a terra nei porti sono pronti ad ospitare i migranti per prendere i soldi dallo Stato, sono molto preoccupati e cercano così di intensificare le partenze dei disgraziati. Però occorre dire a Papa Bergoglio,che c’è troppa- indifferenza- , ma dovrebbe aggiungere anche tanta -ipocrisia.-
    Perchè lui come altri ammettono senza avere alcuna prova che tutti i miganti sono
    gente che scappa dalle guerre e dalla fame, invece molti sono sicuramente
    mafiosi e i bambini li portano in mare come fossero topi e non persone.
    Cosnsideriamola un ‘invasione , il PD è favorevole perchè dopo votano per loro.

  • Franz 13 Marzo 2023

    La Meloni mantenga la parola data, basta sbarchi, si rimandi indietro chi sbarca o si mandino negli altri paesi UE. Anche la Francia è un porto sicuro, si lascino passare i migranti verso i paesi del nord senza ostacolarli e smettiamo di prendere l’elemosina dalla UE per tenerli qui. FdL sveglia!!.

  • Marino Brini 13 Marzo 2023

    È possibile commentare e dire che è l’Europa a voler invadere l’Italia

  • Edgardo 13 Marzo 2023

    Ma quale “pugno duro” se non volete neppure i decreti sicurezza di Salvini ! Vi si messi al servizio di States e della vondercaxxen 🤮🤮🤮

  • Francesco 13 Marzo 2023

    Bisogna assolutamente contrastare questa invasione che, peraltro, è il frutto di progetti politici internazionali demenziali! L’Italia è degli ITALIANI e di nessun altro!!!!!!!!!!

  • Maurizio 13 Marzo 2023

    Salve.
    Qui mi sembra di essere arrivati, con alcuni personaggi, alla barzelletta del tipo che una volta scoperta la moglie che lo tradisce…di taglia gli attributi..
    Quindi siamo una situazione che, arrivano delle persone il Italia in modo irregolare, sanno che sono comunque irregolari, viaggiano a rischio, pur sapendolo. E avviene la disgrazia…
    Dopodiché c’è chi chiede i danni per le vittime perché lo Stato Italiano non è arrivato in tempo.
    Quindi se io con la mia auto, faccio un incidente a tortino ragione e io e le persone che sono con me, muoiono, faccio causa ai soccorsi?

  • Massimo Diana 13 Marzo 2023

    Se fosse confermata la notizia dei 700.000 e non ci fosse una decisa reazione della UE, non ci rimarrebbe che, finalmente, denunciare la vacuità se non la connivenza, dell’Unione Europea, di fronte ad un progetto che sicuramente ha le sue menti organizzative ed un fine ben stabilito e, quindi, uscire dall’Unione. Però, come primissima reazione, occorre che la nostra Marina “batta bandiera” di fronte alle coste turche e libiche (in acque extraterritoriali), abbordare scafi-taxi, arrestare scafisti e pilotare il natante verso i porti di partenza. A questo dovrebbe servire la Marina Militare Italiana e non a fare da taxi per masse di disperati non più gestibili dalla nostra Società.

  • Lorenzo 13 Marzo 2023

    Bisogna difendere le nostre frontiere. Blocco navale serio e si può fare, con le navi della marina a presidiare le coste da dove oartono, sua come deterrente che per riaccompagnare immediatamente i barconi sl punto di partenza. E poi controlli a tappeto qui da noi. Chi è irregolare va in galera, senza domiciliari o sltre amenità in attesa di essere rimpatriato. Deve restare solo chi ne ha diritto, che ha un lavoro, e che non sia stato protagonista di reati. In gran bretagna lo stanno facendo…

  • Fulvio 13 Marzo 2023

    Fare come ha fatto Prodi nel 95 contro gli albanesi poi messo tutto a tacere è l’unico rimedio per bloccare gli arrivi.

  • eddie.adofol 13 Marzo 2023

    A PARTE QUESTO NUOVO GOVERNO CHE SI STA COMPORTANDO EGREGIAMENTE MOLTO MEGLIO DI QUANDO C’ERA DRAGHI CHE REGALAVA BONUS A TUTTI QUANTI COMPRESI CLANDESTINI AFRICANI ED EMIGRANTI CHE NN HANNO VERSATO NEANCHE UN EURO DI CONTRIBUTI ALLA NAZIONE ITALIANA PERO’ QUESTO GOVERNO E’ SALVO DA TUTTE LE SCHIFEZZE CHE HANNO FATTO I GOVERNI PRECEDENTI COMPRENDENDO ANCHE IL PROLUNGAMENTO DEI DUE PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA X ALTRI DUE MANDATI CHE IN QUESTO MODO HANNO VIOLATO VOLUTAMENTE LA + BELLA COSTITUZIONE DEL MONDO . TORNIAMO ALL’OGGI CE’ UN GOVERNO DI CENTRO/CX E STRANAMENTE QUADO C’ERA LA LAMORGESE ENTRAVANO MENO MIGRANTI RISPETTO AD OGGI E QUESTO COSA TI FA CAPIRE CHE CHI GOVERNAVA PRIMA CONTROLLAVA I TRAFFICANTI IN ACCORDO CON CHI ALLORA AVEVA IN PUGNO LA SITUAZIONE SU L’EMIGRAZIONE E ANDAVA TUTTO LISCIO ORA I PdR DI ALLORA E DI OGGI NN DICONO UNA PAROLA SU QUESTO ARGOMENTO PERCIO’ VIENE DA PENSARE CHE CE’ UN PIANO X AFRICARIZZARE LA NOSTRA BELLA NAZIONE E FAR DISPERDERE GLI ITALIANI NEI VARI POSTI DEL MONDO COSI’ SI LIBERANO CASE LAVORO X QUESTI ALIENI AFRICANI CHE PRETENDONO TUTTO E DI PIU’ . REVOLUTION- REVOLUTION – REVOLUTION.

  • Sandro Cea 13 Marzo 2023

    Allora, come promesso, chiudere i porti e ripristinare il reato di clandestinità !!!
    Fare come l’Australia ed oggi l’Inghilterra.

  • Salvatore 12 Marzo 2023

    Se l’andazzo è questo , bisogna prendere severe misure di sicurezza anche a costo di inimicarsi tutta la UE , gli ipocriti e tutti coloro che fanno affari con i clandestini. Mai come in questo caso (estremizzando il concetto) dovrebbe valere il motto :” ammazzarne uno per educarne cento” , infatti se contiamo le migliaia di morti che ha provocato il traghettamento illegale di decine di migliaia di clandestini , in proporzione, deduco che si sarebbe educato tutto il mondo. Bisogna aiutarli a casa loro visto che da noi non siamo in grado nemmeno di aiutare gli italiani. e queste masse di disperati senza arte ne parte concorrerebbero unicamente ad affossare definitivamente questo paese facendolo piombare in un degrado senza soluzione.

  • Raul Formenti 12 Marzo 2023

    Fino ad oggi il governo ha blaterato facendo melina con l’Europa, ma senza soluzioni immediate ed efficaci nell’interesse nazionale, né ahimè sembra intenzionato ad imboccare, in questo campo, la strada di pragmatismo e fattiva concretezza.
    Il testimone dell’esempio negativo in termini di immigrazione clandestina è incredibilmente passato in pochi mesi dal PD a FdI.
    Non esistono altre soluzioni se non chiudere i porti subito.
    FdI e il cdx han tradito gli elettori (molti li han votati anzitutto per questo), ma non gliene cale.

  • Piero 12 Marzo 2023

    Tutti soldi x coperative,del bravissimo Soumaoro e famiglia. Aumento della delinquenza.w i buonisti di sinistra.

  • Paolo Romanin 12 Marzo 2023

    Fate questo cavolo di Blocco navale che avete sbandierato. La Marina Militare individui immediatamente i barconi che lasciano il Nord Africa e avvisino immediatamente le Guardie Costiere di riferimento. Navi ne abbiamo e stipendiati pure.
    Iniziate poi con queste benedette espulsioni