Rialzo dei tassi, Nesci (FdI): contraccolpo per famiglie e consumatori. Crescita e ripresa economica a rischio
“La scelta della Bce di un ulteriore rialzo dei tassi di interesse non è la strada giusta da percorrere”, avverte l’eurodeputato di FdI- Ecr, Denis Nesci, membro della Commissione Econ, contestando le scelte della Lagarde.
”I fallimenti di alcune note banche americane come Silicon Valley”, le grandi difficoltà di “First Republic e la forte oscillazione alla quale è stata esposta Credit Suisse avrebbero dovuto suggerire prudenza – dice Nesci – ed invece, la scelta della Bce è stata quella di confermare l’ulteriore rialzo dei tassi dello 0,5”.
“Un trend – mette in guardia l’europarlamentare di Fratelli d’Italia – Ecr – che mette a rischio la crescita e la ripresa economica, alle quali, gli Stati membri in questa fase storicamente ed economicamente delicata, stanno puntando”.
Peraltro questo è “un altro contraccolpo per famiglie e consumatori, costretti a subire gli effetti economici più immediati, soprattutto per quanto concerne i contratti di mutui a tasso variabile – sottolinea Nesci. – La conseguente contrazione dei consumi potrebbe comportare un indebolimento della fiducia dei mercati, per cui anche gli investimenti subiranno una frenata. E l’Italia – ricorda l’eurodeputato FdI-Ecr – questo non può permetterselo”.
Non si “stupisce affatto che la Bce abbia rispettato i programmi alzando i tassi di mezzo punto, incurante della tempesta finanziaria per la quale il brusco rialzo degli interessi ha una responsabilità non secondaria”, l’economista Joseph Stiglitz, Nobel per l’Economia nel 2001, in un’intervista a La Repubblica.
“Non mi stancherò di ripeterlo: i rialzi dei tassi sono la via più sbagliata per combattere l’inflazione. Sono solo la strada più diretta e sicura per la recessione”, avverte spiegando che “l’inflazione, ora che inevitabilmente è arrivata, si combatte con tutt’altri metodi”.
“Il rallentamento dell’attività dovuto alla fine della grande euforia post-pandemica e alla sciagurata guerra in Ucraina è, da solo, un fattore anti-inflazione. E poi – suggerisce l’economista – vanno incoraggiati gli investimenti produttivi più razionali e sensati, in grado di diffondere anche un certo grado di ottimismo come quelli ambientali”
“Le scelte della Bce sono fallimentari in Italia e in Europa – ha ricordato e il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini a ‘Radio Anch’io’ – e le stanno pagando le famiglie e le imprese. Speriamo che la signora Lagarde interrompa il suo furore aumentistico altrimenti chiedere un mutuo o un prestito in banca diventerà impossibile”.