“Italiano sfigato, meriti un pugno”: romeni insultano e aggrediscono un barista. Panico tra i presenti

1 Mar 2023 20:14 - di Redazione
Romeni barista

Una gomitata, qualche parola di troppo. Poi gli insulti di un gruppo di romeni. “Italiano sfigato del c…“. I toni provocatori contro il barista ,gli spintoni, le offese alla polizia. Siamo a  Crema (Cremona), già funestata da episodi di violenza legati alle baby gang. Nelle scorse ore  davanti a una caffetteria del centro storico si è sfiorata la  rissa. A un tratto  alcuni ragazzi stranieri urtano il dipendente con fare arrogante. Alla richiesta di spiegazioni- racconta un testimone al Giornale.it- i ragazzi che poi verranno identificati come di nazionalità rumena, iniziano ad insultare.

Barista aggredito da romeni: “Italiano sfigato”

Uno degli stranieri senza motivo è diventato  minaccioso con il giovane barista: “Stai zitto, se parli ancora ti picchio!”. E’ intervenuto, incredulo, il titolare del locale per difendere il suo dipendente. Inutilmente. Gli stranieri lo insultano. “Ti ho tirato un pugno? Te lo meriti! Te ne tiro un altro in faccia se mi fai incazz*are”, strilla uno di loro. Attoniti gli astanti. E quando il titolare del bar ha chiamato i carabinieri, i balordi si sono fatti ancora più minacciosi. Anzi, uno di essi ha anche sfottuto, inventandosi un presunto atteggiamento razzista delle forze dell’ordine: “Andate dentro, italiani, che arriva adesso la polizia e ci fa il cul* a noi perché siamo stranieri”.

Romeni aggrediscono un barista: “Me ne sbatto della polizia”

E ancora tanta aggressività: “Viene la polizia, mi farà una denuncia. Me ne sbatto il c… anche della polizia”. Ad un certo punto la situazione si è fatta più tesa ancora  e uno dei ragazzi si è scagliato contro il giovane barista, tentando di sferrargli uno spintone. Lo ha evitato scanzandosi e schivando il colpo. Sono dunque giunti i carabinieri che hanno identificato i protagonisti della lite. Per loro nessun provvedimento, visto che il titolare del bar e il suo dipendente hanno deciso di non sporgere denuncia. Una decisione accolta dai testimoni scuotendo la testa: “Ormai è sempre così. A noi italiani non resta che subire. E chissà cosa accadrà la prossima volta”.

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