Il comunista Acerbo difende l’Holodomor: genocidio? Non spetta alla politica giudicare

30 Mar 2023 19:02 - di Redazione

L’Assemblea Nazionale francese riconosce l’Holodomor del 1932-1933 come genocidio del popolo ucraino. Solo due contrari, del Partito Comunista Francese, e un astenuto, di France Insoumise. “I compagni del Partito Comunista Francese che hanno votato contro e quello di France Insoumise che si è astenuto hanno fatto bene”, commenta con Adnkronos  il segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo.

Insomma secondo il compagno Acerbo quello non fu genocidio. Da Stalin solo carezze ai contadini ucraini, quindi. Guai al revisionismo storico che si esercita sulla gloriosa tradizione sovietica. Non è compito della politica – afferma Acerbo – la ricostruzione dei fatti. “Non sono più gli storici a fare la storia ma i parlamenti. Questo non ha nulla a che fare con la critica di Stalin ma con il fatto che la tesi dell’Holodomor, secondo la quale c’è stato un intenzionale genocidio volto a punire il popolo ucraino, non è confermata dalla maggior parte degli storici più autorevoli però è diventata la narrazione su cui si è costruito, dal 1991, il nazionalismo ucraino”.

Il comunista Jean-Paul Lecoq, del Partito Comunista Francese, ha motivato così il suo voto contrario all’assemblea nazionale: “Per determinare l’intento di un imputato, lo strumento democratico più efficace è un processo equo; non essendo né giudice né storico, nessuno qui può affermare di conoscere il piano concepito novant’anni fa da Stalin. Anche se condanniamo, senza eccezioni, i crimini di quest’ultimo”. E per Bastien Lachaud, di France Insoumise, che si è astenuto, si trattò di “crimine di massa, crimine contro l’umanità, certamente. Genocidio? La comunità scientifica è divisa. Gli storici non danno tutti la stessa definizione di questo concetto”.

Per Acerbo, infine, “negli ultimi tempi c’è anche un tale clima di intimidazione che ricorda il maccartismo per cui anche semplicemente dichiarare che questa ricostruzione è forzata e non ha basi negli archivi russi” ti porta all’accusa di essere amico di Putin.

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