Friuli al voto, Salvini: i giornali non ne parlano perché vinciamo noi. Domani Meloni a Udine con Fedriga
Il Friuli Venezia Giulia andrà al voto il 2 e il 3 aprile prossimi. Un voto trascurato dai media, come ha sottolineato Matteo Salvini, ma che rappresenta la prima cartina di tornasole del cosiddetto “effetto Schlein”.
Sono complessivamente tredici le liste che entrano nell’arena elettorale, a sostegno di quattro candidati alla presidenza, e cioè il presidente uscente Massimiliano Fedriga, che conta sull’appoggio di tutto il centrodestra, Massimo Moretuzzo, appoggiato da Pd insieme ai 5Stelle, Slovenska skupnost, Alleanza Verdi e sinistra, Alessandro Maran del Terzo Polo e Giorgia Tripoli di Insieme Liberi, lista ispirata dai no vax.
Domani Giorgia Meloni sarà a Udine per partecipare alla manifestazione di chiusura della campagna elettorale del presidente uscente Fedriga, insieme a Matteo Salvini e Antonio Tajani. «L’unico dubbio è con quale percentuale vincerà Fedriga: più vicina al 60 o al 70%?», chiosa un ministro meloniano secondo quanto riporta Il Giornale.
“I grandi giornali non parlano di queste elezioni, vuol dire che da parte dello stato centrale c’è diffidenza e ignoranza, ma non c’è due senza tre, ci aspettiamo una nostra vittoria in Friuli Venezia-Giulia”, ha detto Matteo Salvini intervenendo a un evento elettorale della Lega a Udine. Fedriga, a sua volta, ha parlato di “una società che non fa più figli e che è destinata a morire, è una cosa complessa, la sfida dell’Europa è il crollo demografico, a cui dobbiamo dare una risposta”.
Anche nella sua visita a Trieste Salvini è stato polemico con il silenzio mediatico sul Friuli. Il ministro ha colto l’occasione per “ricordare ai giornalisti più distratti” che “il Friuli Venezia Giulia esiste, perché se dovessi valutare le elezioni in Fvg in base alle grandi televisioni radio e giornali nazionali, il Fvg non esiste. L’interesse è zero”. Per Salvini “è una vergogna, perché queste televisioni, radio e giornali sono pagati anche dai cittadini di Trieste e di Udine, è la prova di certa pochezza, arroganza e supponenza e del classismo di certo giornalismo che evidentemente ha parlato tanto delle elezioni in Lombardia e nel Lazio. Però il Fvg esiste” ed è “una delle regioni che sta crescendo di più”.
Salvini ha visitato il comprensorio Ater di via Caravaggio, che sarà riqualificato con un fondo Pnrr di 15 milioni di euro. Gli attuali 90 appartamenti da 35 metri quadri saranno trasformati in una cinquantina di alloggi più grandi, ma le risorse messe in campo dal Governo andranno a realizzare altre opere per il rione di San Giovanni: una casa delle associazioni nell’ex scuola Filzi, la riqualificazione di un altro edificio Ater in via Piero della Francesca e un’area verde con attrezzi ginnici in Piazzale Gioberti.
“La priorità in questo territorio di confine – ha detto ancora Salvini – è bloccare gli ingressi illegali” perché “se in alcuni territori la presenza straniera supera il 30 – 35 per cento è un problema”.