Disastro ferroviario in Grecia, 35 morti e 85 feriti: uno dei due treni è delle Ferrovie italiane (video)

1 Mar 2023 7:52 - di Luisa Perri
treni Grecia

Almeno 32 morti e 85 feriti: è questo il tragico bilancio nello scontro tra due treni che si è verificato stamattina a Tempe, in Grecia. Uno dei due treni coinvolti è della Hellenic Train ed è la nuova società di trasporto ferroviario greca per passeggeri e merci controllata da Trenitalia del Gruppo FS.

Il disastro ferroviario, il peggiore nella storia della Grecia, si è verificato nelle primissime ore di oggi circa 378 chilometri a nord di Atene: ha coinvolto due treno. Un treno merci e un treno passeggeri con circa 350 passeggeri a bordo, che viaggiavano in direzioni opposte. A seguito dell’impatto, almeno tre vagoni sono stati avvolti dalle fiamme.

Grecia, nello scontro tra due treni almeno tre vagoni hanno preso fuoco

Sul posto sono al lavoro 150 vigili del fuoco, e sulla scena del disastro fanno la spola 40 ambulanze. “Sono ancora in corso le operazioni di ricerca e soccorso sul luogo dell’incidente ferroviario all’imbocco della valle di Tempe. Gli sforzi dei Vigili del Fuoco sono attualmente concentrati sulle prime due carrozze del treno passeggeri, che si sono ribaltate e sono le più difficili da districare”, ha spiegato uno sei soccorritori. Al lavoro anche quattro speciali mezzi gru, per il sollevamento dei cavi. La polizia greca, insieme ai medici legali, ha avviato la procedura di riconoscimento e identificazione delle vittime presso il Larissa General Hospital dove si stanno trasferendo le salme.

“Difficili i soccorsi tra le fiamme”

“Le operazioni di evacuazione proseguono in condizioni difficili a causa della gravità della collisione tra i due treni”, ha dichiarato il portavoce dei Vigili del fuoco, Vassilis Varthakoyiannis. Il governatore regionale Costas Agorastos ha confermato alla televisione di Stato che l’impatto tra i due treni è stato “molto violento”, e che la sezione frontale del treno passeggeri “è rimasta schiacciata”.

 

Commenti

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  • Filippo ARPAIA 2 Marzo 2023

    Certo oggi fa impressione assistere ancora a certi disastri ferroviari dovuti alla carenza di sicurezza intrinse-ca ed estrinseca. Un esempio, con il sistema ABS i tamponamenti sono diminuiti. Questa tragedia deve essere un monito per l’UE, che invece di pensare alla farina di cavallette deve chiedere che tutti gli stati UE siano dotati piattaforme informatiche a protocolli integrate, per la sicurezza del territorio contro le calamità naturali e quelle provocate dell’uomo, come in questo caso. Jeremy Rifkin, invoca la necessità di sistemi integrati e virtuosi per il controllo remoto della “Sicurezza Ovunque e Sempre”, in perfetta antitesi con gli armamenti e le guerre!

  • giulio sole 2 Marzo 2023

    vittime di chi ha messo in ginocchio la Grecia, è tanto che abbiano i soldi per far circolare i treni, dispositivi di sicurezza zero.