Aumenta la fiducia di consumatori e imprese: smentite le Cassandre della sinistra

28 Mar 2023 11:41 - di Giorgio Sigona
fiducia

Il caro-bollette che diminuisce, l’inflazione che cala. La scossa c’è stata e gli italiani stanno respirando un altro clima. C’è più fiducia e questo – a dispetto del catastrofismo della sinistra –  lo si deve all’azione del governo Meloni. È innegabile che qualcosa sia profondamente cambiato. Lo certificano i dati dell’Istat: a marzo si registra un aumento sia della fiducia dei consumatori sia di quella delle imprese. Nel primo caso cresce a 105,1, nel secondo a 110,2. Ma non solo: tutte le serie che compongono l’indice di fiducia sono in deciso miglioramento tranne le opinioni sul risparmio. Il clima economico e quello corrente registrano gli incrementi più consistenti aumentando, rispettivamente, da 114,5 a 117,4 e da 97,6 a 99,5. Il clima personale sale da 100,5 a 101,0 mentre il clima futuro cresce in misura marginale (da 113,4 a 113,5).

La fiducia migliora praticamente in tutti i reparti

Con riferimento alle imprese, continua l’Istat, il clima di fiducia migliora in tutti i comparti indagati con intensità diverse. Nelle costruzioni e, a seguire, nel commercio e nella manifattura si registrano gli incrementi più marcati (da 157,2 a 159,1, da 114,7 a 116,0 e da 103,0 a 104,2 rispettivamente). Nei servizi l’aumento dell’indice di fiducia è più contenuto (da 103,3 a 103,8). Nell’industria manifatturiera e nelle costruzioni migliorano tutte le componenti dei climi di fiducia. Anche nei servizi, indica l’istituto di statistica, si stima un diffuso miglioramento di tutte le variabili, fatta eccezione per i giudizi sull’andamento degli affari nel comparto dei servizi di mercato, che peggiora lievemente, e per quelli sulle vendite nel commercio al dettaglio che rimangono sostanzialmente stabili rispetto al mese scorso.

Codacons: l’attenuazione del caro-bollette è stata una svolta

«La ripresa della fiducia dei consumatori registrata a marzo è da attribuire all’attenuazione del fenomeno caro-bollette e alla frenata dell’inflazione. Elementi, questi, che impattano sulle aspettative future delle famiglie». Lo afferma il Codacons commentando i dati dell’Istat. «L’aumento della fiducia dei consumatori per il secondo mese consecutivo è un segnale molto positivo per la nostra economia. Un maggiore ottimismo si ripercuote sulla propensione alla spesa delle famiglie», spiega il presidente Carlo Rienzi.

Fondamentali gli interventi del governo

«Le notizie che arrivano sul fronte delle bollette prevedono per il prossimo trimestre sensibili riduzioni delle tariffe. Gli interventi annunciati dal Governo in tema di energia sono elementi che incidono in modo diretto sulla fiducia delle famiglie, soprattutto dopo gli ultimi mesi critici sul fronte di prezzi e bollette. Il Governo deve ora lavorare per mantenere questo clima positivo e adottare tutte le misure necessarie

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