Strage di migranti, 59 morti. Preso lo scafista: è turco, cercava di nascondersi tra i superstiti

26 Feb 2023 16:28 - di Lucio Meo

Si fa sempre più drammatico il bilancio del naufragio avvenuto all’alba al largo di Steccato di Cutro, a una ventina di chilometri da Crotone. A quanto apprende l’Adnkronos, al momento è di 59 morti il bilancio aggiornato della tragedia. Sette o otto vittime sarebbero bambini. La stima delle persone presenti a bordo dell’imbarcazione è di 160-180 migranti di diverse nazionalità: afghani, pachistani, turchi e somali. Dei sopravvissuti sedici sono attualmente ricoverati, uno è in rianimazione.

Strage di migranti, anche una ventina di bambini tra le vittime

Tutti i ricoverati sono giovani sotto i trent’anni e la metà di loro minorenni. Tra i sopravvissuti, cinquantanove sono stati accolti al cara di Isola Capo Rizzuto. Diversi i dispersi. L’imbarcazione sarebbe finita contro gli scogli a causa del mare agitato. Tra le vittime ci sono anche due gemellini di pochi anni e un bimbo di alcuni mesi. I corpi dei primi due sono stati recuperati in mare, mentre quello del neonato è stato trovato sulla spiaggia. Nel naufragio, secondo alcune stime, sarebbero morti una ventina di bambini di varia età. I corpi dei 58 naufraghi sono stati recuperati in gran parte a Steccato di Cutro, tre sulla spiaggia di Botricello (Catanzaro), otto a “Le Castella” di Isola Capo Rizzuto ed uno a Crotone.

Tajani: “Il barcone arrivava dalla Turchia, causa terremoto”

L’imbarcazione, spezzatasi in due a causa del maltempo e del mare mosso, sarebbe partita dalle coste turche di Izmir. “La Turchia in genere riesce a bloccare le navi che partono ma in questo momento è ferita da continui terremoti forse i controlli sono allentati“, ha spiegato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, per poi sottolineare la necessità di un’azione coordinata europea per “bloccare le partenze, non solo controllando le frontiere marittime dei Paesi” di partenza.

Arrestato il presunto scafista della barca

Accertamenti sono in corso da parte dei carabinieri di Crotone, guidati dal colonnello Raffaele Giovinazzo, su un uomo sospettato di essere uno degli scafisti dell’imbarcazione, che è stato sottoposto a fermo dai carabinieri e dalla guardia di finanza. Si tratta di un cittadino turco la cui posizione è ora al vaglio della magistratura. Secondo quanto si è appreso,  si era tuffato per poi mimetizzarsi tra i migranti: tra i relitti sarebbe stato trovato anche il documento di un altro soggetto che al momento non è stato rintracciato e che potrebbe essere fuggito o figurare tra i dispersi o le vittime.

Il cordoglio del presidente Mattarella

“Nell’esprimere il cordoglio per le vittime, la vicinanza ai naufraghi – cui va assicurata un’adeguata accoglienza – e il ringraziamento ai soccorritori”, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella “sollecita un forte impegno della comunità internazionale per rimuovere le cause alla base dei flussi di migranti; guerre, persecuzioni, terrorismo, povertà, territori resi inospitali dal cambiamento clima

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