Meloni annuncia una legge delega sul fisco: misure ad hoc per pensionati e dipendenti e tagli al cuneo

9 Feb 2023 10:03 - di Redazione
Meloni

E’ in arrivo una “legge delega che toccherà tutti i settori della fiscalità” e che “metterà al centro anche i dipendenti e i pensionati, con misure ad hoc. Occorre rivoluzionare il rapporto tra fisco e contribuente e fare in modo che l’evasione si combatta prima ancora che si realizzi”. Lo sottolinea la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un’intervista al direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini. La premier spiega come l’impegno, “compatibilmente con le risorse economiche a disposizione”, è di “proseguire nella direzione di tagli consistenti al cuneo fiscale” e di “sostituire il reddito di cittadinanza con misure concrete di contrasto alla povertà” dato che “ha fallito tutti gli obiettivi per i quali era nato”.

“La lotta contro l’evasione e l’elusione fiscali – aggiunge – deve diventare una priorità a livello internazionale. Servono innanzi tutto maggiori accordi di cooperazione extra Ue e rendere gli strumenti a disposizione sempre più flessibili ed efficaci. Il Governo italiano è pronto a fare la sua parte”.

Alla domanda se sia andata nella stessa direzione di Mario Draghi la premier risponde così: “Se parla in termini di credibilità lo considero un complimento e per questo la ringrazio ma se invece parla di contenuti mi consenta di dissentire”.  “Questo – sottolinea – è un Governo politico scelto dai cittadini, sostenuto da una maggioranza politica e con un programma votato dagli elettori. Un governo che gli italiani hanno voluto per segnare una netta discontinuità con chi ci ha preceduto a Palazzo Chigi. E i provvedimenti che abbiamo adottato, penso per esempio alla revisione del reddito di cittadinanza o ai passi decisi sull’indipedenza energetica con lo sblocco per la produzione di gas nazionale, lo dimostrano. Scelte qualificanti dal punto di vista della politica economica, perfettamente in linea con il nostro programma e che danno stabilità per la ripresa”.

“Da parte del Governo c’è la massima attenzione al tema” del debito pubblico “ma una Nazione con un debito pubblico elevato come il nostro non deve perdere di vista la sostenibilità della finanza pubblica. Al momento la situazione finanziaria italiana è sotto controllo: nonostante i tassi d’interesse della Bce in rialzo, lo spread è basso e il debito non è esploso. In ogni caso, noi vogliamo agire al più presto: con il Ministro Giorgetti stiamo lavorando per mettere al sicuro il nostro debito da nuovi shock finanziari e attrarre la fiducia dei risparmiatori e degli investitori, anche nel medio periodo”.

In politica estera la premier sottolinea anche che dal giorno del suo insediamento ha avuto più di 60 colloqui e incontri con capi di Stato e di Governo. «Nel mondo c’è tanta voglia di Italia e noi siamo pronti a rispondere a questa domanda».

La presidente del Consiglio afferma infine l’intenzione di “ridurre la dipendenza dai creditori stranieri, aumentando il numero di italiani e residenti in Italia che detengono quote di debito” ma aggiunge “l’unica strada per rendere sostenibile un debito elevato come il nostro è la crescita economica, non le politiche di cieca austerità viste negli anni passati”.

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