Il Quirinale premia i 30 giovani italiani “alfieri della pace”: ecco la lista dei nomi e le motivazioni

4 Feb 2023 10:16 - di Leo Malaspina

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 30 Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica”. La solidarietà per la pace -spiega una nota del Quirinale- è il tema prevalente che ha ispirato nel 2022 la scelta dei giovani Alfieri. La selezione tra tanti meritevoli è stata orientata a valorizzare comportamenti e azioni solidali, ora nell’ambito di un’accoglienza a ragazzi ucraini in fuga dalla guerra, ora attraverso altri gesti di amicizia, cooperazione, inclusione affinché le diversità non diventino mai barriere.

Al Quirinale premiati i giovani alfieri della pace

I testimoni scelti -sottolinea ancora la nota del Colle (la foto è di archivio) – non costituiscono esempi di azioni rare, ma sono emblematici di comportamenti diffusi tra i giovani, che illustrano un mosaico di virtù civiche di cui, per fortuna, le nostre comunità sono ricche. Le storie degli Alfieri della Repubblica possono anche essere viste, dunque, come la punta di un grande iceberg che rappresenta, in ogni territorio, la vita quotidiana dei giovani.

Oltre alla nomina degli Alfieri della Repubblica, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, assegnato quattro targhe per azioni collettive. Adam, Manuel, Marco, Cristiano, Davide (età tra i 16 e i 18 anni) Per la forza inclusiva della loro amicizia. Gli studenti della quinta A della scuola primaria “A. Monchiero” di Pocapaglia (CN) Per aver vissuto le differenze come una ricchezza di tutti.

Paula Kalauz (25/7/2005 Drochia, Moldavia), Diana Enea (3/1/2006 Tarata, Perù), Edoardo Dominijanni (26/9/2006 Pisa) Per aver promosso un linguaggio universale di pace. Igor Nito e la sua classe – terza F dell’Istituto Comprensivo Statale “Elisa Springer” di Surbo (LE) Per l’amicizia nata da uno scambio di doni.

I nomi degli eroi civili scelti dal presidente Mattarella

Ecco i nuovi Alfieri della Repubblica nominati dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella.

Mario Amatuzio, 21/11/2005, residente a Bojano (CB) – Per l’azione di volontariato svolta in particolar modo in favore di persone anziane durante la fase più acuta della pandemia, e per l’impegno con cui a scuola contribuisce all’inclusione e contrasta il bullismo.

Viola Bandinu, 5/2/2006, residente a Olbia (SS) – Per il maturo impegno con cui partecipa come volontaria a progetti e attività di doposcuola per i ragazzi più giovani. La sua capacità di ascolto e di accoglienza dei più vulnerabili le ha permesso anche di diventare un esempio per altri volontari.

Alexander Bani, 31/5/2012, residente a Città di Castello (PG) – Per la solidarietà e l’amicizia dimostrata nei confronti del piccolo Sasha, bambino ucraino scappato dal conflitto, ospite di una famiglia italiana per alcuni mesi.

Aniello Capuano, 26/8/2004, residente a Siano (SA) – Per la tenacia con cui affronta la malattia che lo ha colpito da bambino, riuscendo a trarre forza per impegnarsi nella diffusione delle conoscenze sulla distrofia facio-scapolo-omerale e per sostenere la ricerca scientifica. Utilizzando le sue competenze informatiche, ha creato un canale youtube al riguardo.

Alessandro Cuomo, 28/5/2004, residente a Roma – Per il senso civico mostrato nel dare pronto aiuto a una signora, vittima di un furto. Con coraggio ha rincorso i due ladri, ha contribuito ad assicurarne uno alla giustizia ed è riuscito a riconsegnare alla vittima il portafogli che le era stato sottratto

William D’Alascio, 22/5/2012, residente a Crespina Lorenzana (PI) – Per l’impegno e la generosità con cui, nelle fasi più difficili della pandemia, si è assicurato che i compagni di classe, costretti in casa dal virus, non rimanessero indietro nel programma di studi, consegnando loro i compiti “a domicilio” come un vero postino.

Maddalena Da Rozze, 20/3/2006, residente a Sedico (BL) – Per la dignità e il forte senso di responsabilità con cui ogni giorno si prende cura della mamma malata. La sua maturità le ha permesso di salvare la vita alla madre quando, a fronte di un improvviso aggravamento, è stata capace di attivare immediatamente i soccorsi.

Zaccaria Dellai, 3/11/2011, residente a Laives (BZ) – Per l’attenzione dimostrata nei confronti delle persone anziane anche attraverso l’ideazione di un fumetto che li vede protagonisti. Sul tema dello scambio intergenerazionale ha continuato a impegnarsi, coinvolgendo l’associazione di cui fa parte.

Francesca Di Sabatino, 31/7/2004, residente a Isola del Gran Sasso d’Italia (TE) – Per il servizio di volontariato prestato in favore dei bambini e delle persone più deboli. Il suo impegno costituisce un esempio di cittadinanza attiva ed esprime il sentimento di una intera comunità che ha deciso di reagire insieme e rialzarsi dopo il sisma del 2016.

Luigi Falconi, 6/11/2003, residente a Latina – Per aver saputo trasformare le proprie difficoltà in opportunità, dimostrando come le differenze siano una ricchezza per tutti. Per aver messo le proprie abilità informatiche a servizio di una associazione che si impegna per uno “sport inclusivo”.

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