Grammy Awards: i Maneskin a bocca asciutta, Samara Joy “scippa” loro il premio. Trionfo Beyoncé

6 Feb 2023 12:05 - di Redazione
grammy Award Maneskin

Beyoncé fa la storia dei Grammy, stabilendo il record per il maggior numero di vittorie in carriera da parte di qualsiasi artista con ben 32 statuette vinte. L’artista però ancora una volta è stata esclusa dalle categorie principali, vincendo con ‘Renaissance’ per il Miglior album di musica dance/elettronica dopo essersi già aggiudicata il premio per la Miglior canzone R&B con ‘Cuff It’, per la Miglior canzone dance/elettronica con ‘Break My Soul’ mentre ‘Plastic Off the Sofa’ ha vinto come Miglior performance R&B tradizionale. Con 88 nomination, Queen B è anche l’artista più nominata di sempre. Delusione invece per i Måneskin: la cantante jazz Samara Joy ha “scippato” loro il premio e ha vinto il Grammy per il miglior nuovo artista dell’anno lasciando a bocca asciutta la band italiana. Al gruppo romano restano, comunque, la soddisfazione per la candidatura (la prima volta per una rock band italiana) e l’entusiasmo e l’emozione per il red carpet. “Ci sembra ancora strano, dobbiamo ancora abituarci; ma ogni volta che partecipiamo a questi eventi e abbiamo l’occasione di incontrare i nostri idoli è sempre meraviglioso”, hanno detto i quattro durante le interviste di rito, prima di partecipare alla cerimonia a Los Angeles.

Grammy Award, Maneskin a bocca asciutta

C’era molta attesa a Los Angeles la serata di consegna dei premi più ambiti della musica. Harry Styles si è aggiudicato l’album dell’anno per ‘Harry’s House’. Lizzo ha vinto il disco dell’anno per il suo inno dance retrò ‘About Damn Time’ e la canzone dell’anno è andata a Bonnie Raitt per ‘Just Like That’. Per Beyoncé si tratta della quarta sconfitta in carriera per l’album dell’anno. Adele ha vinto nella categoria miglior performance pop per ‘Easy on Me’. La serata dei Grammy 2023 alla Crypto.com Arena di Los Angeles ha incoronato dunque Harry Styles e Beyoncé. La cantante ha ricevuto una standing ovation da parte del marito Jay-Z, di Lizzo e di molti altri presenti nell’arena. Nell’accettare il premio, ha ringraziato Dio, la sua famiglia e la comunità queer: “Sto cercando di non essere troppo emotiva”, ha detto la cantante nel suo discorso di accettazione. “Sto cercando di accogliere questa serata”.

Beyoncé esclusa dai premi più importanti

 Per Beyoncé, seduta tra i vip della Crypto.com Arena (l’ex Staples Center) trasformata in bistrò, è stata però una serata agrodolce: con tre vittorie ancora prima che cominciasse la diretta da Los Angeles e altre due durante la trasmissione sulla Cbs, Queen B si è confermata la regina dei Grammy conquistando nell’arco della sua carriera 32 premi, uno in più del primato precedente detenuto fino a oggi dal direttore d’orchestra Georg Solti, morto nel 1997. La cantante di “Renaissance” è stata però esclusa, per l’ennesima volta, dai premi più di rilievo. E’ la quarta volta che Beyoncé perde l’album dell’anno e la sua marginalizzazione, oggi come in passato, ha provocato polemiche. Lei, del resto, come ha detto Lizzo rendendole omaggio dal palcoscenico, “è l’artista del nostro tempo”.

La gioia di Harry Styles

 Il premio per l’album dell’anno è andato invece al cantautore britannico Harry Styles, per il suo progetto “Harry’s House”: “Questo è davvero, davvero gentile. Sono così, così grato – ha detto ritirando il premio -. Non capita spesso a persone come me e questo è molto, molto bello”. Styles ha detto di essere “fortemente ispirato” da tutti gli artisti nominati nella categoria, che comprendeva “Renaissance” di Beyoncé, “Special” di Lizzo e “Music of the Spheres” dei Coldplay.

Una cantante jazz batte i Maneskin

Naturalmente c’era molta attesa in Italia per i Maneskin, candidati nella categoria “Miglior artista esordiente”. Per Damiano e soci, che hanno appena pubblicato il nuovo album “Rush!”, però il premio non è arrivato. I giurati hanno infatti preferito la 23enne cantante jazz americana Samara Joy, 23enne del Bronx e idolo della generazione Z. Tra gli altri premi assegnati quello ad Adele per la migliore performance pop da solista per la sua canzone “Easy on Me”, Lizzo ha vinto il premio per il disco dell’anno con la canzone “About Damn Time”; la cantante blues americana Bonnie Raitt ha vinto il premio per la canzone dell’anno con il brano “Just Like That”, premio che le è stato consegnato dalla First Lady Jill Biden.

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