Cospito, Nordio dice no alla revoca del 41-bis. L’anarchico resta al carcere duro

9 Feb 2023 15:37 - di Lucio Meo

Il ministro della Giustizia, presieduto da Carlo Nordio, ha rigettato l’istanza di revoca del 41bis presentata dalla difesa dell’anarchico Alfredo Cospito, detenuto nel carcere di Opera. La decisione è stata comunicata al difensore, l’avvocato Flavio Rossi Albertini, dal ministero di via Arenula. Contro il regime del ‘carcere duro’ Cospito è in sciopero della fame da oltre cento giorni. Il Pd si indignerà? 

Le motivazioni del rigetto

I pareri espressi dalle autorità giudiziarie, la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, la procura generale e la Dda di Torino, concordi nel considerare infondate in diritto le ragioni su cui si basava la richiesta di revoca del 41 bis presentata dal difensore di Alfredo Cospito, sono alla base della decisione del ministro della Giustizia, Carlo Nordio di respingere l’istanza. E’ questo, a quanto si apprende, un elemento decisivo nel provvedimento del ministro, che non ritiene ci siano i presupposti per la revoca del carcere duro.

Un altro aspetto che è stato valutato è quello che le autorità giudiziarie continuano a considerare la sussistenza del pericolo di comunicazione di Cospito dall’interno del carcere verso la galassia anarchica, e questo conferma la necessità del 41 bis. Resta fermo il fronte della necessità di tutela e monitoraggio delle condizioni di salute di Cospito, che prosegue lo sciopero della fame.

Cospito resta al 41-bis, Nordio ha deciso

La difesa di Alfredo Cospito annuncia ricorso contro la decisione del ministro della Giustizia Carlo Nordio che ha rigettato l’istanza di revoca anticipata del 41bis per l’anarchico, detenuto nel carcere di Opera e in sciopero della fame da oltre tre mesi. Intanto, sempre secondo la difesa, Alfredo Cospito, in sciopero della fame da oltre cento giorni, ha perso quasi 50 chili. Lo riferisce il suo difensore, l’avvocato Flavio Rossi Albertini, dopo averlo incontrato oggi nel carcere di Opera. “La situazione è sempre la stessa – afferma il legale – dimagrisce sempre più, ora pesa 70 kg, e non prende gli integratori”. Sabato Cospito verrà visitato dal medico nominato dal difensore.

Ostellari: “Decisione condivisibile dal ministero”

“Condivido e sostengo la decisione del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che ha rigettato la richiesta di revoca anticipata del regime detentivo previsto dall’art. 41 bis per Alfredo Cospito. Allo stato attuale, fino a diverse indicazioni da parte del personale medico e della magistratura, non sussistono ragioni che giustifichino diversi intendimenti. La pericolosità del soggetto è nota e certificata e lo Stato non cede ai ricatti o alle intimidazioni dei violenti”, è il commento del sottosegretario di Stato alla Giustizia, Andrea Ostellari.

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