Fazzolari querela La Stampa: hanno inventato la notizia. Lupi: ma perché non si mettono l’anima in pace?

7 Feb 2023 13:24 - di Redazione

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Giovanbattista Fazzolari sporge querela dopo il pezzo, pubblicato oggi su La Stampa, su un presunto progetto per introdurre il tiro a segno nelle scuole, smentito seccamente -“è una notizia inventata”- dallo stesso esponente di Fdi in mattinata. Fonti vicine a Fazzolari spiegano che il sottosegretario sta querelando la testata per l’articolo che lo vede protagonista.

Il sottosegretario, intervenendo in diretta ad Agorà su Raitre, ha specificato di avere smentito la notizia alle otto di questa mattina. “C’è una smentita delle 8 del mattino… Quindi ribadiamolo. Quella è una notizia inventata”

“La conversazione fra me e l’addetto militare del Presidente Meloni – ha chiarito – verteva su tutt’altro e cioè sull’esigenza di creare un tavolo che riguarda l’addestramento di Forze di Polizia e Forze Armate per vedere quale è lo stato di addestramento dei nostri Corpi armati e la possibilità di creare dei canali privilegiati di assunzione nelle Forze di Polizia e nelle Forze Armate per quelle discipline sportive reputate attinenti. Facciamo degli esempi. Paracadutismo, Subacquea, Alpinismo, Tiro sono discipline, pur se non olimpiche, attinenti alle attività che svolgono le Forze Armate e le Forze di Polizia”.

“E quindi potrebbe essere una buona idea prevedere oltre ai corsi sportivi militari, di Polizia ecc. che hanno una funzione di immagine anche un’attività che coinvolga i nostri sportivi per materia attinente. Questa era la nostra conversazione su due punti che vogliamo proseguire perché sono di buon senso. La faccenda di insegnare Tiro nelle scuole -ha concluso- è una cosa inventata dai giornalisti, smentita alle 8 del mattino e purtroppo continuata a rimbalzare nonostante una smentita ben chiara riportata da tutte le agenzie nazionali”.

La “macchina del fango messa in atto dalla sinistra e riportata da qualche organo di stampa poco attento alla verifica dei fatti è sintomatica di una mancanza di argomenti da parte dei nostri avversari”, accusa il senatore di FdI Nicola Calandrini. “Esprimo vicinanza al sottosegretario Giovanbattista Fazzolari, capro espiatorio di una campagna diffamatoria che cerca di minare, in modo inefficace, l’azione di un Governo che continua a godere della massima fiducia degli Italiani. Nessuno vuole trasformare le scuole in un poligono di tiro e chi lo dice mente sapendo di farlo”.

“La polemica su Fazzolari è surreale – commenta Maurizio Lupi –  nonostante il sottosegretario abbia smentito e annunciato querela, le opposizioni continuano ad attaccare su un’ipotesi che non esiste. Sarà anche per questo che il centrodestra continua a vincere le elezioni e vincerà anche le prossime regionali: noi parliamo di fatti, la sinistra evoca fantasmi inesistenti. Si mettano l’animo in pace, l’unico obiettivo che abbiamo sulla scuola è migliorarla, premiare il merito e valorizzare i docenti, anche con aumenti di stipendio che, oggi, ricordiamolo, sono tra i più bassi in Europa”.

Il direttore della Stampa Massimo Giannini tuttavia insiste: “Con temerario sprezzo del ridicolo – dichiara – il sottosegretario Fazzolari ‘spara’ letteralmente la palla in tribuna, per smentire ciò che non è smentibile, cioè la sua idea di portare nelle scuole corsi di tiro a segno con le armi. L’articolo del nostro Ilario Lombardo, che confermiamo parola per parola, è inattaccabile e di fonte sicura al cento per cento”.

 

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