Calcio, bufera Chelsea. Graham Potter: «Ricevo insulti, scrivono che vogliono la mia morte»

25 Feb 2023 12:25 - di Italpress

Ha lasciato il Brighton per dire sì al Chelsea e portare avanti la sua ascesa. Graham Potter, però, sta vivendo un periodo molto complicato alla guida dei “blues”. Risultati negativi (solo due vittorie nelle ultime 14 gare in tutte le competizioni) e prestazioni deludenti che hanno scatenato non solo polemiche e critiche, ma hanno anche generato insulti sgradevoli ricevuti non solo da Potter, ma anche dalla sua famiglia. «Ho ricevuto alcune e-mail non particolarmente carine, mi scrivono che vogliono la mia morte e ovviamente non sono cose piacevoli da ricevere», ha raccontato il tecnico. «E-mail anonime che fanno riferimento anche alla mia famiglia, se mi chiedete come prendiamo tutto questo io e i miei cari, ovviamente non bene. Ci sono due modi per reagire, potrei dire che non sono cose che mi interessano, ma mentirei. A tutti noi interessa cosa pensa la gente, siamo fatti per avere una vita sociale ed è normale non stare bene se qualcuna ti insulta per il tuo lavoro coinvolgendo anche i tuoi familiari».
«È normale accettare le critiche per i risultati che non stiamo ottenendo, ma è chiaro che quando si verificano certi fatti diventa tutto molto difficile, la tua famiglia ne soffre, la tua salute mentale ne risente», prosegue Potter. «I tifosi hanno il diritto di essere arrabbiati, ma non mi farò influenzare da certi abusi e da comportamenti poco piacevoli».  (ITALPRESS).

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *