Acea, Castelli lascia la presidenza “per motivi personali”. Ma dietro c’è lo scandalo dell’ad

14 Feb 2023 20:10 - di Redazione

Si dimette dalla presidenza di Acea l’avvocato Micaela Castelli.  Con una lettera inviata ai membri del Cda e al presidente del collegio sindacale ha comunicato la decisione di lasciare il timone dell’azienda. L’incarico sarebbe scaduto a maggio. Una scelta “assai ponderata e assunta non senza dispiacere”, scrive. Dimissioni rassegnate “con effetto immediato”.  ”Si tratta di una decisione, di natura strettamente personale”, sottolinea Castelli.  Ma la scelta di lasciare arriva dopo lo scandalo per i maltrattamenti denunciati da alcune hostess nei confronti dell’amministratore delegato Fabrizio Palermo.

Acea, si dimette la presidente Micaela Castelli

“La scelta ha preso avvio negli ultimi giorni dell’anno appena conclusosi. E si è  via via consolidata nel contesto dei nuovi assetti di governance. Indicati dal socio di controllo”, scrive la presidente dimissionaria. “L’accelerazione verso nuovi progetti strategici dell’azienda mi ha portato a ritenere giunto il momento di lasciare spazio a nuove figure. Volte a proseguire i compiti attribuiti al presidente di Acea”.

Lo scandalo delle hostess contro l’ad Palermo

Del resto – si legge ancora nella lettera – gli obiettivi in capo al presidente di un Consiglio di amministrazione di favorire il perseguimento di principi di buona governance trovano il miglior terreno di realizzazione in presenza di contesti e ambienti propositivi. Nonché di interrelazioni costruttive. E proiettate nel tempo. La carica fino ad oggi affidatami, che ho ricoperto dedicando, con assiduità, tempo ed energie e con l’esclusivo obiettivo di perseguire il pieno interesse della Società, mi ha profondamente onorato. Così come gratificazione ho tratto dai connessi compiti istituzionali”.

“Sono fiera dei risultati raggiunti, lascio per motivi personali”

”Sono fiera dei risultati raggiunti dall’organo amministrativo e da tutti i dipendenti di Acea negli ultimi anni. In un contesto oggettivamente pieno di difficoltà. E durante il quale – prosegue Castelli  – sono state proprio le persone di Acea a fare la differenza. Assicurando alla città e ai territori i propri servizi. Ringrazio dunque sentitamente i consiglieri, i componenti dell’organo di controllo e tutti coloro in azienda con i quali ho collaborato nell’espletamento dell’incarico affidatomi. Avendone apprezzato le qualità professionali e personali”.

L’amministratore delegato ringrazia la presidente dimissionaria

L’Amministratore delegato, anche a nome dell’intero Consiglio di amministrazione, ha ringraziato Castelli “per il contributo prestato in questi anni alla presidenza della Società”. L’ad è, appunto, al centro di alcune polemiche per le accuse rivolte da alcune hostess di una società esterna impiegate in azienda. Relative a presunti comportamenti definiti “sessisti e discriminatori”.

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