Ucraina, Mosca arranca e cerca “l’azione definitiva”. Domani i primi 3 miliardi della Ue a Kiev

16 Gen 2023 15:15 - di Sara De Vico

Cremlino sta probabilmente cercando di “condurre un’azione decisiva nei prossimi sei mesi”. Per riprendere il sopravvento in Ucraina, dopo una serie di fallimenti e controffensive di Kiev riuscite. Lo ha riferito l’Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo ultimo aggiornamento. Aggiungendo che “la Russia non è riuscita a raggiungere la maggior parte dei suoi obiettivi principali in Ucraina. Fin  dall’inizio della sua invasione su vasta scala nel febbraio dello scorso anno. Le forze russe non sono riuscite a catturare Kiev nei primi giorni dell’invasione, come era nei programmi di Putin. Così come l’intero oblast di Luhansk e Donetsk, E hanno liberato più del 50% del territorio occupato dalla Russia da febbraio. Inclusa Kherson, l’unica capitale regionale che la Russia è riuscita a conquistare“.

Ucraina, Mosca arranca e cerca l’azione definitiva entro 6 mesi

Il bilancio è tutt’altro che positivo per lo zar, nonostante la propaganda russa. “Anche la campagna della Russia di prendere di mira le infrastrutture critiche dell’Ucraina in inverno nel tentativo di demoralizzare gli ucraini è stata un fallimento, E per molti versi ha generato più sostegno alla causa dell’Ucraina”, ha concluso il report dell’Isw.

Mosca smentisce i problemi interni tra regolari e mercenari

Neanche a dirlo il Cremlino smentisce i problemi interni. Mosca loda i mercenari della Wagner. Protagonisti della caduta di Soledar, dopo la promozione, nei giorni scorsi, dell’arcinemico di Evgheny Prigozhin, Aleksandr Lapin. Diventato capo di stato maggiore delle forze di terra. Il portavoce, Dmitry Peskov, ha anche voluto smentire le frizioni fra i mercenari e i regolari. Evidenti da tempo e riemerse nei giorni scorsi. “Tutti combattono per una causa comune, la loro patria. E il conflitto fra Prigozhin e il ministero della Difesa esiste solo sui media”. Così Peskov, facendo finta di dimenticare le dichiarazioni di Prigozhin dello scorso ottobre e di qualche giorno fa. “Il Paese deve sapere e sa chi sono i suoi eroi”, ha aggiunto citando mercenari e soldati. “Tutti loro rimarranno per sempre nella nostra memoria”.

Il ministero della difesa russa aggiusta il tiro sulla Wagner

Prigozhin aveva detto pochi giorni fa che altri, vale a dire i militari, “cercano sempre di rubare la vittoria” ai mercenari. Il ministero della Difesa aveva quindi corretto il tiro. E pubblicato un comunicato in cui elogiava le “coraggiose azioni” dei combattenti della Wagner a Soledar. Dal Cremlino, quindi un implicito invito a tutti a lavare i panni sporchi in casa. La strage del palazzo di Dnipro, distrutto in un attacco aereo è stato ”causato dalla difesa ucraina”, ha aggiunto ancora Peskov. ”Alcuni rappresentanti ucraini hanno affermato che, in realtà, questa tragedia è stata il risultato dell’azione dei missili di difesa aerea”.

Kiev inizia il trasferimento in Polonia di 3 Patriot tedeschi

Kiev intanto ha iniziato il trasferimento in Polonia di tre sistemi missilistici Patriot tedeschi. I Patriot saranno usati per garantire la sicurezza delle infrastrutture critiche ucraine. Vicino al confine con la Polonia. I primi soldati addestratori partiranno oggi dal nord est della Germania. E arriveranno a destinazione nei prossimi giorni, rende noto l’agenzia di stampa tedesca “Dpa”. La Commissione europea, invece,  fa sapere che sborserà “domani i primi 3 miliardi di euro del sostegno macro-finanziario concordato in dicembre, da 18 miliardi per l’Ucraina”.

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