Strage di Erba, misteriosa morte dell’avvocato che difendeva l’accusatore di Olindo e Rosa

8 Gen 2023 18:41 - di Marta Lima

E’ stato trovato morto nella sua casa di Novedrate in provincia di Como, l’avvocato Manuel Gabrielli, 47 anni, con studio a Seregno, iscritto al foro di Monza che fu il legale di Mario Frigerio, unico sopravvissuto della strage di Erba per la quale furono condannati i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi. E’ stata la moglie a trovare il corpo del professionista nel garage e a lanciare l’allarme, ma i soccorsi sono stati inutili. La procura di Como ha disposto l’autopsia. “Spero che si faccia presto chiarezza. Era un collega e una persona, come tale dispiace e se ne piange la morte”, ha detto Luca D’Auria, avvocato di Azouz Marzouk, che sollecita indagini per sgomberare il campo da eventuali sospetti.

A trovarlo privo di vita, venerdì sera, nel garage di casa a Novedrate (Como), è stata la compagna, che ha avvisato i carabinieri. Per stabilire le esatte cause del decesso, il pm di turno della Procura lariana ha disposto l’autopsia. Gli inquirenti non escludono che possa essersi trattato di un gesto volontario.

Chi era Manuel Gabrielli, l’avvocato che incastrò Olindo Romano e Rosa Bazzi

Manuel Gabrielli era impegnato anche politicamente. Era stato consigliere comunale a Novedrate nella minoranza di “In Novedrate”, da cui era poi uscito per proseguire in autonomia. Quattro anni fa si era invece candidato come consigliere comunale a Seregno, tra le fila della Lega. Gabrielli, due figli, era un penalista attivo soprattutto in Brianza. Oltre ad aver assistito, nel 2006, Mario Frigerio, il superstite della strage di Erba, testimone chiave nel processo a Olindo Romano e Rosa Bazz, è stato anche legale di Michele Bravi. 7

Recentemente, Olindo Romano, condannato all’ergastolo nel 2008 assieme alla moglie Rosa Bazzi, aveva rilasciato un’intervista all’AdnKronos in cui aveva ribadito la loro innocenza in merito alla morte di Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini. Quest’ultima era la moglie di Frigerio: l’uomo, accoltellato alla gola, riuscì a sopravvivere grazie a una malformazione congenita della carotide che gli impedì di dissanguarsi completamente. La condanna alla coppia Romano – Bazzi è stata poi confermata in Cassazione nel 2011.

 

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