Moda, Confindustria: «Bene il dialogo con il governo». Parte il percorso per sostenere il settore

27 Gen 2023 9:59 - di Paolo Sturaro
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Un settore di grande importanza e complessità, quello della moda. Significa posti di lavoro, cultura, impresa, turismo. Il governo Meloni vuole dare una spinta, come dimostra il “tavolo” convocato dal ministro Adolfo Urso. E il percorso avviato soddisfa chi tiene in piedi il settore. Il presidente di Confindustria Moda, Ercole Botto Poala, lo afferma senza mezzi termini: «Siamo molto soddisfatti della ripartenza del tavolo della moda». E aggiunge: «Avere un dialogo aperto con le istituzioni è fondamentale».

Moda, un settore importante per tutto il Paese

«Il nostro settore è in grado di portare ricchezza in maniera inclusiva, diffusa in ogni regione», afferma. «Non solo le nostre imprese sono distribuite lungo tutto lo Stivale, con distretti produttivi di eccellenza praticamente in ogni regione. Ma un recente studio del Censis ha evidenziato come per ogni euro pubblico investito nel settore, il Tessile, Moda e Accessorio sia in grado di generarne tre per il sistema Paese».

Il fatturato e i costi energetici

Il 2022, osserva ancora Botto Poala, «è stato un anno complesso. Il nostro fatturato è cresciuto in maniera importante, superando i 100 miliardi di euro. Però – riporta l’Adnkronos – il boom dei costi energetici e delle materie prime ha avuto un impatto drammatico sui costi, causando una grave erosione degli utili». Questo «mette a rischio la nostra capacità di investire per poter rimanere competitivi». Le principali aree di intervento individuate ed abbiamo evidenziate al governo «sono molto immediate e concrete», come la riduzione e stabilizzazione dei costi energetici. «Non solo hanno causato l’erosione dei margini già evidenziata, ma la continua fluttuazione ha reso complesso se non impossibile fissare prezzi di listino e definire business plan».

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