Il “siluro” di Minoli contro Lilli Gruber: “La guardo perché sono masochista. E’ faziosissima”

25 Gen 2023 19:46 - di Alberto Consoli
Minoli Gruber

Giovanni Minoli ha una parola “buona” per tutti in questo periodo. Si fa per dire. Intervistato a “Un giorno da pecora” su Radio due, il padre di Mixer e storica colonna del servizio pubblico, ha annientato con poche battute Lilli Gruber, Bruno Vespa, Lucia Annunziata. L’altro giorno era stato caustico sulla Rai gelando Francesca Fialdini e tutto lo studio di “Da noi a ruota libera”: quando nel corso dell’intervista ha dichiarato di non sapere se la Rai sia cambiato in meglio o in peggio. Un attimo di imbarazzo che è diventato ancor più grande: quando ha detto di preferire Netflix e Sky che fanno “meglio dell’informazione”. È calato il gelo in studio, ma la conduttrice ha saputo gestire il momento. Lo ha fatto durante l’intervista con cui ha presentato il ritorno di Mixer in tv.

Minoli: “Guardo la Gruber perché sono masochista”

A Radio Due se l’è presa con la concorrenza, con La 7 soprattutto, dando pesanti legnate alla padrona di casa di “Otto e mezzo”. Domanda dei conduttori: Lei segue il programma della Gruber? Risposta al vetriolo: “La vedo quasi sempre perché sono un po’ masochista. Ma non mi piace tanto, è molto faziosa, dice senza mezzi termini a Un Giorno da Pecora. Un’ovazione. Stranamente più clemente il giudizio sul conduttore di PiazzaPulita: “Corrado Formigli? Bravissimo – dice- ha capito la differenza tra radio e tv: usa bene le immagini, fa documentari. Chi fa i talk show sempre con la stessa compagnia di giro facesse la radio che costa meno”. Un giudizio che non ci saremmo aspettati su un conduttore tra i più faziosi e artefice di intere puntate “anti-meloniane”, primo sponsor di Saviano. Ricordiamo che dagli studi di Formigli volò quell’insulto “bastarda” contro Salvini e Meloni che ancora grida vendetta.

Minoli strapazza Lucia Annunziata e Vespa

Ma le sue frecciate alla Rai proseguono anche via radio: Minoli lancia due siluri contro due pezzi da Novanta: Lucia Annunziata e Bruno Vespa. Giudizi molto impietosi: “Bravissima, appena riesce a fare una domanda invece di un editoriale”. E quanto a Bruno Vespa: “non gli ho mai sentito fare una domanda. Parla, dialoga, discute amorevolmente”. Insomma, la lunga permanenza in Rai non gli fa velo e non si fa problemi a togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

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