Il matrimonio “tamarro” dei Maneskin per pubblicizzare il loro disco. Il web li massacra: “Che pagliacciata”
I Maneskin si sono ‘sposati’ – con un outfit e una coreografia vagamente tamarra e bocciatissima sui social – a Palazzo Brancaccio, a Roma, per celebrare l’uscita del loro nuovo album ‘Rush!’, disponibile da oggi, giovedì 20 gennaio. Damiano, Victoria, Ethan e Thomas si sono detti sì in bianco (abito lungo per Victoria ed Ethan, completo per Damiano e Thomas), ognuno con un bouquet di fiori rossi in mano. Gli ultimi anni per la band romana sono stati a dir poco impetuosi e frenetici. Oltre ai vari riconoscimenti che il gruppo ha ricevuto nel corso degli anni, quest’anno la band è stata nominata per la categoria ‘Best New Artist’ ai ‘Grammy Awards’. Per celebrare il loro nuovo album, ‘Rush’, Spotify ha organizzato il ‘matrimonio’ dell’anno in cui i 4 ragazzi si sono simbolicamente uniti in una cerimonia rock & roll promettendo eterna fedeltà l’uno all’altro. Uno spettacolo che non a tutti è piaciuto…
Il matrimonio trash dei Maneskin fa discutere i social
I Maneskin e Spotify hanno coinvolto le persone che sono state una parte fondamentale del loro successo e con cui hanno condiviso il loro amore per il rock, tra cui il maestro di cerimonie di ieri sera Alessandro Michele e invitato ospiti importanti come Baz Luhrmann, Machine Gun Kelly, Paolo Sorrentino, Sabrina Impacciatore, Floria Sigismondi, Paulo Dybala, Fedez e Oriana Sabatini. Il “verdetto” dei social, però, è stato devastante: in tanti gli hanno contestato l’utilizzo del matrimonio a fini commerciali, tanti altri hanno avuto da ridire sulla “messa in scena” cafona che doveva sorprendere ma che ha finito per essere una sorta di baracconata.
“Che tristezza! Questi poveri ragazzi ormai fagocitati dal sistema moda! Si notano più i loro costumi che la loro musica. Li hanno resi un prodotto ma sono troppo giovani per capirlo…”, scrive uno su Twitter. “Non amo questo tipo di cose le trovo un po’ come si dice in toscana carnevalate all’americana, però piacciono e quindi come dicono loro ..” zitti e buoni “, “Mi sembra una gran pagliacciata”, taglia corto un follower, “Che idea geniale, innovativa, mai vista prima proprio…”, ironizza un altro. “Ma cos’è questa trashiata pazzesca”, “Hanno bisogno di tutte queste pagliacciate per sopperire al loro nulla cosmico”, “Il manager non sa davvero più cosa inventarsi per generare attenzione…”.