Cristiani sotto attacco in Africa: in Nigeria prete bruciato vivo, bomba Isis in una chiesa in Congo

16 Gen 2023 8:57 - di Eleonora Guerra
nigeria

Un sacerdote bruciato vivo nella sua casa in Nigeria da un gruppo di banditi e un attacco dell’Isis a una chiesa in Congo, al confine con l’Uganda, nel quale sono rimaste uccise 17 persone. È stata ancora una giornata drammatica, ieri, per i cristiani nel mondo, in particolare in Africa. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha lanciato un appello a tutti i governi, affinché proteggano «le minoranze cristiane», e ha annunciato la nomina di un inviato speciale «per tutelare i diritti dei cristiani nel mondo». Il viceministro Edmondo Cirielli ha sottolineato poi che «la voce dell’indignazione delle istituzioni internazionali deve essere forte, unanime e finalizzata a chiedere alle autorità locali la predisposizione di idonee iniziative per comprendere le ragioni di tanto odio fratricida, il più terribile dei mali».

L’Isis attacca una chiesa in Congo durante la messa

In Congo, secondo quanto riferito su Twitter Rita Katz di Site, sito di monitoraggio del jihadismo, l’attacco è stato rivendicato dall’Iscap, branca dell’Isis attiva in Africa centrale. Una bomba rudimentale è stata fatta esplodere mentre si celebrava la messa nella chiesa pentecostale di Kasindi, località sulla frontiera tra la Repubblica democratica del Congo e l’Uganda. Il governo, che ha fortemente condannato l’accaduto, ha riferito di un bilancio finale è stato di 17 morti. La zona che è stata oggetto di ripetuti attacchi da parte dell’Adf che hanno provocato centinaia di vittime tra i civili.

In Nigeria padre Achi bruciato vivo nella sua casa

In Nigeria, invece, secondo quanto riferito da un portavoce di Aiuto alla Chiesa che soffre, Fondazione Pontificia che sostiene i Cristiani perseguitati per la loro fede, anzitutto in Iraq e in Siria, a compiere l’attacco che è costato la vita a padre Isaac Achi sarebbe stato un gruppo di «banditi». Padre Achi è stato bruciato vivo nella sua abitazione, nella diocesi di cattolica di Minna, nello Stato del Niger. Gli aggressori hanno bruciato l’abitazione mentre scappavano dalle forze di sicurezza. L’assistente del sacerdote, il confratello Colins Omeh, è rimasto gravemente ferito. «Padre Isaac era un sacerdote anziano della diocesi cattolica di Minna, Stato del Niger. Acs Italia prega affinché la sua anima possa riposare in pace!», ha scritto in un tweet Acs Italia.

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