Attentati in Spagna e Germania, Meloni: “Europa ancora ferita, teniamo alta la guardia”
“Atti di brutale e cieca violenza hanno di nuovo colpito l’Europa. Esprimo la mia vicinanza e solidarietà e quella del governo italiano al cancelliere Olaf Scholz e al presidente del governo Pedro Sánchez. Dopo gli attacchi che hanno causato morte e dolore di inermi cittadini in Germania e Spagna”. Così il premier Giorgia Meloni dopo gli attentati di ieri. “Dobbiamo mantenere alta la guardia nei confronti di persone e movimenti che vogliono distruggere le nostre società. E attaccarci per ciò che siamo”. Anche il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, dedica un tweet agli attentati che hanno colpito la Spagna e la Germania. “Ancora una volte l’Europa e i suoi valori sono sotto attacco. Ai popoli di Spagna e Germania va tutta la mia vicinanza e del gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dopo i brutali attentati di ieri. Non ci lasceremo intimidire da chi vuole trascinarci in una guerra di civiltà”.
Gli attentati in Germania e Spagna: 3 morti e decine di feriti
In Germania il gesto di un folle, forse un palestinese o un siriano, ha provocato una tragedia. L’uomo ha attaccato con un coltello alcuni passeggeri di un treno regionale. Nello stato settentrionale dello Schleswig-Holstein. Il bilancio è di due vittime e sette feriti. L’attacco è avvenuto ieri pomeriggio attorno alle 15. Il treno era partito da Kiel in direzione Amburgo. Due ore dopo il raptus di follia, si rincorrevano voci contraddittorie sulla sua nazionalità. Secondo il tabloid Bild è un palestinese. Secondo altri media ha il passaporto siriano.
Arrestato un 25enne marocchino. Si indaga per terrorismo
Anche in Spagna attacchi a colpi di machete in due chiese di Algeciras, nel sud del paese. Il drammatico bilancio è di un morto e quattro feriti. La polizia ha arrestato un venticinquenne di origine marocchina. L’attacco è avvenuto nella parrocchia di San Isidro e nella chiesa di Nuestra Señora de la Palma, entrambe ad Algeciras. Secondo il ministero dell’Interno spagnolo una persona è morta (il sacrestano di una delle chiese). E altre quattro sono rimaste ferite. Tra i feriti c’è un parroco, che versa in gravi condizioni. L’aggressore si sarebbe recato nella parrocchia di San Isidro, in uno dei quartieri popolari della città. E dopo aver litigato con il parroco lo avrebbe pugnalato con una lama. All’esterno della seconda chiesa avrebbe poi attentato alla vita del sacrestano, Diego Valencia. Al momento resta ignoto il movente dell’attacco. Ma la polizia ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di terrorismo. Il premier spagnolo Sanchez ha inviato le sue “più sincere condoglianze” ai parenti del sagrestano ucciso. In un tweet ha parlato di “attacco terribile”. Una delle piste di indagine è quella di un possibile attacco terroristico. Lo riferiscono fonti giudiziarie alle agenzie di stampa Efe ed Europa Press.