Xi Jinping vede il presidente Michel: “Risolvere la crisi in Ucraina con la politica è interesse di tutti”

1 Dic 2022 11:01 - di Redazione

Un confronto sulle sfide mondiali in atto e sui rapporti tra Unione europea e Cina. Dalla guerra alle minacce nucleari. Ma anche la ripresa del dialogo sui diritti umani e le libertà individuali.  Questi i temi al centro del lungo colloquio a Pechino tra il presidente cinese Xi Jinping e il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel.

Incontro Xi Jinping-Ue: impegno comune per la pace

Bruxelles conta sul contributo della Cina ”per mettere fine alla brutale occupazione e distruzione dell’Ucraina da parte della Russia”. Così il numero uno del Consiglio Ue durante il vertice durato circa tre ore. Si tratta dell’incontro di persona di maggiore livello tra la Ue e la Cina dall’inizio della pandemia nel 2020. Ed è stata ”l’opportunità per condurre un dialogo sincero e aperto”, ha fatto sapere il Consiglio Ue. Dal suo canto Michel ha ribadito l’impegno di Bruxelles nei confronti della politica di una sola Cina. E ha ricordato la posizione europea sullo stretto di Taiwan. Sottolineando l’universalità dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Il Consiglio Ue ha accolto con favore il fatto che Pechino sia pronta a riprendere il Dialogo sui diritti umani tra Ue e Cina. Che offrirà l’opportunità di analizzare in dettaglio la situazione delle minoranze e i casi individuali di diritti umani.

Pechino si adoperi per il rispetto della Carta dell’Onu

Sull’Ucraina parole chiare. “Come membro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite la Cina – ha detto Michel – la Cina dovrebbe richiamare la Russia al rispetto dei principi chiave della Carta dell’Onu”. Sia Michel, sia Xi hanno definito ”irresponsabili e altamente pericolose le minacce nucleari”. ”Risolvere la crisi in Ucraina con metodi politici è nell’interesse dell’Europa e di tutti i Paesi asiatici”. Parola di Xi Jinping che ha smentito qualsiasi ‘complicità’ con Mosca. “La Cina è sempre stata a favore della pace in Ucraina. E continuerà a svolgere un ruolo costruttivo per risolvere il conflitto”.  L’Europa, dal canto suo, secondo il presidente cinese dovrebbe evitare di promuovere una escalation e favorire la pace in Ucraina.

Cambiamenti climatici e rapporti commerciali

I due leader hanno anche discusso delle aree di collaborazione. Michel ha sottolineato che il mondo intero dovrebbe fare di più per combattere i cambiamenti climatici e per affrontare la crisi economica. Si è anche parlato delle relazioni economiche e dei vantaggiosi rapporti commerciali tra l’Europa e la Cina. Il colloquio ha anche offerto l’opportunità di parlare delle misure restrittive europee nei confronti della Cina e di quelle che Pechino ha adottato verso la Ue. Michel ha sottolineato le difficoltà incontrate dalle aziende e dagli investitori europei, peggiorate dalla pandemia. Più in generale c’è stato uno scambio su Covid e sulle relative esperienze in Europa e Cina. Comprese le rispettive misure adottate. Il presidente del Consiglio Ue ha assicurato di proseguire il dialogo con Pechino  in vista del prossimo vertice Ue  nel 2023.

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