Tenta la fuga per la terza volta Stephan Balliet, l’attentatore della sinagoga di Halle
Ha preso in ostaggio due agenti del carcere di Magdeburgo dove è rinchiuso, prima di essere bloccato dai poliziotti e rimanere ferito nella colluttazione, Stephan Balliet, l’attentatore che il 9 ottobre del 2019 tentò di entrare armato nella sinagoga di Halle uccidendo due persone, un uomo e una donna e ferendone altre sue prima di essere arrestato.
Secondo il ministero della Giustizia tedesco che ha rivelato l’episodio, è avvenuto tutto ieri sera, intorno alle 21, ed è durato circa un’ora ma nessun agente è rimasto ferito.
Al momento non è chiaro come Stephan Balliet, 30 anni, condannato all’ergastolo per l’attacco che portò alla sinagoga di Halle sia riuscito a prendere in ostaggio i due agenti nel carcere di Burg ma l’ufficio criminale tedesco ha avviato un’inchiesta sulla vicenda.
Non è la prima volta che Stephan Balliet tenta di fuggire. Già quando tentò di assaltare la sinagoga si diede poi alla fuga prima di essere arrestato e di tentare il suicidio.
A maggio del 2020, poi, mentre era in corso il processo conclusosi con la sua condanna all’ergastolo, cercò di evadere dalla prigione di Halle scavalcando una recinzione durante l’ora d’aria ma è stato poi catturato dai agenti.
Il 9 ottobre 2019, Baillet tentò di assaltare la sinagoga di Halle durante lo Yom Kippur, la più importante festa ebraica, e di provocare un una strage lanciando molotov ed esplosivi e sparando contro la porta di accesso.
Non riuscendo ad entrare nei locali, ha poi ucciso una donna di 40 anni che stava passando davanti alla sinagoga e un ventenne che si trovava all’interno di negozio di kebab ferendo poi altre persone durante la fuga.