Parigi, spari nella sede del Pkk curdo: 2 morti, 4 feriti. Arrestato ferroviere con precedenti
Due morti e 4 feriti , di cui due gravissimi, è il bilancio provvisorio di in una sparatoria avvenuta per strada a Parigi, a Rue d’Enghien, non lontano dall’Opéra, nel X arrondissement , nel centro Ahmet Kaya, sede ufficiale del Pkk, il partito combattente curdo a Parigi.
Secondo fonti della polizia, un ferroviere parigino in pensione di 69 anni della Sncf, la compagnia ferroviaria della Francia, dove lavorava come “conducente“, è stato bloccato e arrestato. Al momento dell’arresto gli agenti gli hanno trovato addosso l’arma che è servita per l’attacco.
Secondo alcune fonti l’uomo avrebbe precedenti specifici. Nel 2021 il ferroviere aveva preso d’assalto un centro per immigrati armato di spada.
Su Twitter la prefettura parigina invita i cittadini a “evitare il settore” della città ed a ”lasciare che siano i servizi di soccorso ad intervenire”.
La sparatoria avrebbe preso di mira anche due negozi curdi nelle vicinanze, un ristorante e un parrucchiere limitrofi.
“Sette, otto, spari sono stati esplosi in strada, è stato il panico totale. Siamo rimasti chiusi all’interno”, racconta una testimone, una negoziante del quartiere citata da France Presse.
“Dopo la drammatica sparatoria avvenuta questa mattina, torno a Parigi e andrò sul luogo. Tutti i miei pensieri vanno ai parenti delle vittime”, ha scritto, su Twitter, il ministro degli Interni francese Gerald Darmanin, confermando che “l’autore della sparatoria è stato arrestato”.
Tra alcuni giorni, il 9 gennaio, ricorre il decimo anniversario dell’omicidio, da parte dei servizi turchi del Mit di 3 donne del Plk, fra cui la fondatrice Sakine Cansiz, nello stesso quartiere, in rue La Fayette.
Appena tre giorni fa Ankara aveva esortato Parigi a sostenere la lotta globale al terrorismo citando espressamente il Pkk come gruppo terroristico riconosciuto dalla Ue e ricordando che i suoi membri potrebbero essere “presenti e attivi” in Francia.