Minacce dei “pacifisti” a Crosetto, solidarietà “quasi” bipartisan. La Russa: “Toni violenti”

6 Dic 2022 12:50 - di Lucio Meo

Solidarietà bipartisan, dopo le frasi violente divulgate un un video andato in onda ieri sera a Quarta Repubblica, il programma su Rete 4 di Nicola Porro che ieri sera aveva come ospite in studio il ministro della Difesa Guido Crosetto. Solidarietà “quasi” bipartisan, in realtà, perché fino alla metà giornata di oggi taceva la sinistra, tra le cui fila si annida il manifestante che aveva pronunciato parole di odio e di violenza contro Crosetto, ma taceva anche il Pd e il suo segretario Enrico Letta. Come se di fronte a certe parole si potesse restare zitti in base al colore politico…

Minacce a Crosetto dalla piazza “pacifista” di Roma

Ma cos’è accaduto? Uno dei manifestanti al corteo “pacifista” di Roma, sabato scorso, nel servizio andato in onda ieri sera, con Crosetto in studio a commentarlo, parlava di possibili atti di violenza da parte della gente, a suo dire “esasperata” per la possibile cancellazione del reddito di cittadinanza e l’emergenza bollette. Poi alla domanda sulle paure per la propria incolumità espresse dal ministro della Difesa Guido Crosetto, il manifestante intervistato (video), rispondeva candidamente che non si sarebbe meravigliato per eventuali atti di violenza contro il ministro, perché “la vera violenza è rappresentata dalle misure del governo”. “Se colpirà Crosetto, non mi strapperò i capelli…”. In altri termini, non si dispiacerà. Parole gravissime, se pronunciate in tv, soprattutto.

L’indignazione del ministro della Difesa

”Sono disgustato come cittadino, preoccupato come persona, ma mi dà la forza di combattere di più, quella mano è stata armata da chi come Conte e alcuni giornalisti hanno fomentato l’odio”, commentava in studio Crosrtto, dopo aver visto le immagini. Poi, su Twitter, dopo centinaia di messaggi incassati di solidarietà: “Porro mi ha fatto vedere un filmato nel quale un ‘pacifista’ giustificava la violenza fisica contro di me. Con tranquillità serafica. Come se fosse giusto usare violenza contro una persona solo perché si è messa al servizio di un’Istituzione. Grazie, grazie di cuore, da parte mia e della mia famiglia, a chi semina odio solo per vendere una copia in più o per avere un voto in più, sapendo che quell’odio farà germogliare violenza.

La solidarietà di La Russa, Calenda, Ciriani, Mulè, Foti…

“Esprimo ferma condanna per le vergognose frasi rivolte al ministro della Difesa Guido Crosetto e riportate da un servizio andato in onda ieri sera nel programma Quarta Repubblica. Da mesi assistiamo ad una pericolosa escalation di minacce e violenza che fanno tornare alla mente anni bui già vissuti dalla nostra Nazione. Condannare ‘senza se e senza ma’ questi episodi è un dovere di tutti. All’amico Guido la mia sincera solidarietà”. Così in una nota il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
Solidarietà a Crosetto anche da Italia Viva e Azione: “La violenza non è mai giustificabile. Mai. Tutta la mia solidarietà a Guido Crosetto di fronte a chi cerca di derubricare il pericolo della violenza politica a normale dialettica pubblica”, scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda.

“Solidarietà, vicinanza e sincero affetto a Guido Crosetto. Conosciamo tutti la sua determinazione ed il suo coraggio e non saranno certo le minacce e le parole vili di facinorosi, che per giunta si definiscono pacifisti, a farlo desistere. Il suo lavoro e il suo impegno per l’Italia proseguiranno più forti di prima”, dichiara Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento, in merito al video andato in onda ieri sera a Quarta Repubblica in cui un militante pacifista giustificava una eventuale violenza fisica nei confronti del ministro della Difesa.

Il vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè, rimarca che “lo Stato è più forte di qualsiasi minaccia e Crosetto non è uomo da farsi impaurire, ma chi esprime posizioni violente deve essere punito”.

“È gravissimo e surreale che tanta violenza arrivi proprio da chi dice di manifestare contro la violenza. Purtroppo, per troppi estremisti, spesso allevati da cattivi maestri, la democrazia e il rispetto delle istituzioni non esistono. Tutto questo è inquietante e pericoloso”, è la posizione della presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli.

“Piena solidarietà al ministro della Difesa Guido Crosetto dopo le frasi vergognose che gli sono state rivolte da un presunto pacifista come riportato da un servizio andato in onda nel programma TV Quarta Repubblica. Faccio appello a tutte le forze politiche ad unirsi alla condanna perché solo così si possono isolare i violenti e difendere l’integrità delle Istituzioni che rappresentiamo”, dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati Tommaso Foti.

Il video con le minacce a Crosetto

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