La Festa del decennale di Fratelli d’Italia all’insegna di umiltà, consapevolezza e serietà

18 Dic 2022 12:04 - di Alfredo Antoniozzi*

La bellissima tre giorni di Piazza del Popolo, chiusa ieri sera da Giorgia Meloni, ha fatto emergere l’umiltà, la consapevolezza e la serietà del nostro partito. Un partito fondato dal nulla, dieci anni fa, e che è arrivato a essere il primo della nazione governandola con la sua leader. Il discorso di Giorgia Meloni è stato il sigillo di un anno straordinario, culminato con la vittoria elettorale del 25 settembre.

E oggi abbiamo la consapevolezza di crescere sempre più nei consensi, attraendo un mondo variegato e moderato che si ribella all’idea massimalista e globalista della sinistra. A ciò si affianca l’umiltà di comprendere che il consenso non è un patrimonio immobile ma una continua conquista da realizzare attraverso il senso di responsabilità e di autorevolezza. E infine la serietà di chi non ha mai propalato promesse irrealizzabili pur di conquistare un voto in più. La nostra festa di partito coincide con la prima legge finanziaria del governo Meloni e con un avvenire che, certamente, non sarà privo di ostacoli. Lo sa bene Giorgia Meloni e non lo nasconde.

La sua credibilità è nella dimostrazione di voler accompagnare la crescita di Fratelli d’Italia sapendo di dover rispondere a una comunità che si fida di lei e che a lei assegna l’onere di attraversare con coraggio e determinazione la strada di un presente su cui pesano tante incognite. Legate a contingenze mondiali che non permettono di programmare con serenità e tranquillità le politiche nazionali. In Italia è nato definitivamente il partito dei conservatori, che ha come aggancio valoriale un lungo passato e come approdo un futuro di idee e di opportunità. Siamo certi di dover affrontare un cammino non facile ma non abbiamo paura.

Oggi sappiamo bene che sarà necessario che Fratelli d’Italia allarghi sempre più la sua fiducia verso un nuovo mondo rappresentato da pezzi importanti della società civile. Perché questa grande crescita di consensi non può che essere sinonimo di ampliamento politico e sociale . Per questo, su questo, non dobbiamo avere paura. L’orizzonte, diceva Baudelaire, è caro agli Dei e da essi protetto. Il nostro sguardo verso l’Italia è oggi un cielo stellato.

*Vicepresidente gruppo parlamentare Fratelli d’Italia Camera dei deputati

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