Infrastrutture, ok dal governo a un pacchetto di 4,5 miliardi di investimenti: le nuove opere

27 Dic 2022 20:41 - di Angelica Orlandi
governo

Si è riunito oggi a Palazzo Chigi il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess), presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, con la presenza del Segretario, sottosegretario Alessandro Morelli. Il Cipess ha approvato una serie di provvedimenti in materia di infrastrutture, coesione territoriale, ricostruzione post sisma, salute, agricoltura, ambiente, internazionalizzazione delle imprese italiane, attività produttive.

Il Cipess dà il via libera a 4,55 miliardi di euro per le infrastrutture

Il comitato presieduto dal premier ha approvato 4,55 miliardi di euro per investimenti del Contratto di programma Anas, rendendo disponibili i fondi stanziati dalla Legge di bilancio 2022. E’ un risultato importante e fortemente caldeggiato dal governo. Nel dettaglio, gli investimenti saranno così ripartiti: oltre 2 miliardi alle nuove opere; oltre 1,8 miliardi di euro destinati alla manutenzione programmata; 174 milioni di euro per il monitoraggio dei ponti e delle gallerie; 170 milioni di euro per lavori di progettazione; 167,37 milioni di euro per gli interventi ricompresi nell’8° stralcio del Piano sisma; 123,99 milioni di euro per maggiori esigenze lavori in corso; 30 milioni di euro per fondo interventi non programmati; 24,02 milioni di euro per investimenti tecnologici.

21 interventi immediatamente cantierabili

Per quanto riguarda le nuove opere, in particolare, sono previsti 21 interventi immediatamente cantierabili per un investimento complessivo di oltre 2,3 miliardi di euro (di cui oltre 778 milioni coperti dalle risorse della Legge di bilancio 2022), e 29 interventi con avanzato stato di progettazione per un valore investimento di altrettanti 2,3 miliardi di euro (di cui 1,3 miliardi coperti dalla Legge di bilancio 2022), che si stima possano essere appaltati a partire dai primi mesi del 2023.

Le infrastrutture in tutta Italia

Fra le nuove opere in particolare si segnalano: in Lombardia, la realizzazione della Variante di Edolo sulla SS42 per un valore totale dell’opera di oltre 136 milioni di euro; nel Veneto, la Variante di Longarone, per un valore complessivo di quasi 396 milioni di euro; in Liguria i lavori relativi al terzo lotto tra Felettino e  il raccordo autostradale  per la viabilità di accesso all’Hub Portuale di La Spezia  lungo la variante alla SS1 ‘Aurelia’, per un totale di oltre 105 milioni di euro; in Piemonte i lavori della Pedemontana Piemontese, che porterà a un collegamento tra l’A4 (Torino – Milano) in località Santhià, in provincia di Biella, Gattinara e l’A26 (Genova Voltri – Gravellona) in località Ghemme, per un totale di circa 384,4 milioni di euro.

Emilia, Toscana Lazio e Molise: gli interventi previsti dal Cipess

In Emilia Romagna, lungo la SS16 “Adriatica” i lavori di ammodernamento nel tratto compreso tra l’innesto con la SS495 e Ponte Bastia, dal km 101,330 al km 120,238, per un totale di oltre 172,6 milioni di euro; in Toscana, lungo la SS12 “Dell’Abetone e del Brennero” il primo stralcio dei lavori lungo la Tangenziale di Lucca – Viabilita Est di Lucca, comprendente i collegamenti tra Ponte a Moriano e i caselli dell’autostrada A11 “del Frizzone” e di Lucca Est per un totale di oltre 172,6 milioni di euro; nel Lazio, lungo la SS4 “Via Salaria”, l’adeguamento del tracciato stradale e la messa in sicurezza dal km 56,000 al km 64,000, per un totale di oltre 305 milioni di euro; in Molise i lavori di collegamento tra il bivio di Pesche al km 181,500 della SS17 “Dell’Appennino Abruzzese e Appulo Sannitico” e il Lotto 1 della SSV Isernia-Castel di Sangro, del valore di 175 milioni di euro.

Puglia

Ancora: in Puglia i lavori di completamento del terzo lotto (stralci 2 e 3) dell’Itinerario Bradanico-Salentino della strada statale 7 ter “Salentina”, nel tratto compreso tra la SSV Taranto-Grottaglie e Manduria, in provincia di Taranto, per un totale di oltre 35 milioni di euro; lungo la SS16 i lavori di adeguamento nel tratto compreso tra San Severo e Foggia per un importo totale di oltre 181,5 milioni di euro; lungo la statale 89 “Garganica” lavori di realizzazione della viabilità da Manfredonia (km 172,000) all’Aeroporto militare di Amendola (km 186,000), per un totale di oltre 177 milioni di euro; in Calabria i lavori di costruzione della variante alla SS182, da Vazzano a Vallelonga, per un importo complessivo di oltre 262 milioni di euro; in Sicilia sulla SS626 e SS115 il completamento della Tangenziale di Gela per un totale di 395 milioni di euro.

Ponti e viadotti Anas

Particolare attenzione anche alla salvaguardia del patrimonio esistente di ponti e viadotti Anas, il cui investimento per ulteriori 174 milioni di euro si aggiunge ai 275 milioni di euro del “Fondo Complementare” connesso al Pnrr per il Programma Shm (Structural Health Monitoring) per la manutenzione predittiva. Assegnata anche una quota consistente di risorse relative alla manutenzione programmata per un totale di quasi il 40% dei fondi. La proposta di allocazione dei fondi della legge di bilancio 2022, in particolare per le nuove opere, è stata formulata in funzione dello sviluppo del livello progettuale utile per l’appalto e dello sviluppo dell’iter autorizzativo; con tali presupposti si sono allocate le risorse sulle annualità 2022 e 2023.

Risorse per il post terremoto in Abruzzo

Nel corso della riunione di oggi a Palazzo Chigi, il Cipess  ha approvato l’assegnazione di un importo complessivo di euro 329.741,82 al Programma di sviluppo Restart a favore dell’intervento “Eagle’s wings around the world. Scuola internazionale per il potenziamento del curricolo in ambito linguistico e scientifico”, a titolarità del Comune de L’Aquila, finalizzato allo sviluppo del territorio abruzzese colpito dal sisma del 2009. Il Comitato ha altresì approvato l’assegnazione all’Ufficio speciale per i comuni del cratere (Usrc) di risorse pari a 2.419.776,20 euro, per la copertura delle spese obbligatorie connesse alle funzioni essenziali da svolgere nei territori colpiti dal sisma del 2009, destinate alla voce di spesa “indennizzo per traslochi e deposito di mobilio” – Annualità 2020/2023. Il Cipess ha inoltre approvato l’assegnazione di risorse per il finanziamento dei servizi di natura tecnica e assistenza qualificata per l’annualità 2023 a favore delle amministrazioni del territorio istituzionalmente preposte alle attività della ricostruzione post Sisma Abruzzo 2009. Il Cipess ha infine approvato la variazione della Stazione appaltante in “Agenzia regionale di Protezione Civile”, anziché “Regione Abruzzo”, per l’intervento di ricostruzione dell’immobile ex Inapli, oggetto di finanziamento con due assegnazioni del Cipe (Delibere Cipe n. 48/2016 e n. 24/2018).

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *