Influenza e non solo: circola un mix infernale di virus e i farmaci sono introvabili. Bassetti: rischio tilt

14 Dic 2022 11:55 - di Redazione
influenza

Influenza, la serietà della situazione virale induce gli esperti d’oltreoceano addirittura a coniare un nuovo termine: e dire che è onomatopeico è dire poco. E allora, è allarme per quella che gli addetti ai lavori chiamano la “tripledemic”, tutti agenti patogeni che, facilitati nella circolazione dagli ambienti chiusi, stanno mettendo i Pronto soccorso in affanno. Dunque, non è più solo il problema del Covid a impegnare le attenzioni del mondo sanitario, ma una concentrazione anche di influenza stagionale e bronchioliti e polmoniti infantili causate dal virus respiratorio sinciziale (Rsv) e che sta mettendo a dura prova i sistemi sanitari che rischiano di trovarsi sotto pressione proprio a Natale.

Non solo influenza: gli esperti parlano di agenti patogeni facilitati nella circolazione dagli ambienti chiusi

Se a questo poi aggiungiamo la carenza di medicinali, soprattutto pediatrici, per il raffreddore e l’influenza, il dado è tratto e non lascia dedurre nulla di buono. Sì perché limitatamente ad alcuni prodotti, l’assalto alle farmacie ha svuotato riserve e magazzini dei medicinali per curare i sintomi comuni di raffreddore, tosse e mal di gola, che ora cominciano a scarseggiare anche alla fonte della distribuzione a causa dell’alta richiesta.

Influenza, l’assalto alle farmacie svuota gli scaffali

La corsa in farmacia per l’acquisto di farmaci contro l’influenza, dunque, riguarda anche grandi città come Roma e Milano. Scarseggiano, in particolare, ibuprofene, antipiretici, spray per il mal di gola, ma anche antibiotici e cortisoni. La colpa è da imputare all’arrivo inatteso e precoce del boom di contagi, con quasi un milione di casi registrati in 7 giorni, dal 28 novembre al 4 dicembre (stando ai dati dell’ultimo bollettino “InfluNet”). E con un’incidenza che ha superato il picco di tutte le stagioni precedenti, a partire dal 2009. Il che non esclude, però, che tra i motivi della bassa disponibilità ci siano anche problemi produttivi.

Bassetti: un incrocio infernale col Covid e altri virus

Una situazione difficile che rischia di diventare critica da un momento all’altro, su cui direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti, ha espresso preoccupazione, anche via social. «Siamo di fronte alla peggiore stagione influenzale degli ultimi 50 anni, non vi è dubbio: non abbiamo mai visto così tanti casi e soprattutto così presto. Era evidente, era ampiamente previsto», ha dichiarato allora l’esperto, ribadendo anche ai microfoni dell’Adnkronos tutta la sua preoccupazione per l’impatto sul sistema sanitario di una “tempesta perfetta” di virus respiratori.

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