“Ho ucciso un uomo, è sepolto in un cantiere”: caccia al killer del seggio, reo confesso sulla scheda
Una confessione affidata al segreto dell’urna e una richiesta contenuta in un messaggio scritto su una scheda elettorale il 25 settembre scorso, giorno delle elezioni politiche. Il mistero del killer Villasanta – la località in provincia di Monza e Brianza dove la vicenda è venuta alla luce – ruota attorno agli enigmi che un assassino reo confesso ha lanciato agli inquirenti al lavoro sul caso dal minuto dopo la chiusure delle urne e l’inizio dello spoglio quando, i malcapitati membri del seggio interessato, rovesciando gli scatoloni e iniziando a registrare i voti, hanno trovato l’insolita scheda con la macabra rivelazione: «Per le forze dell’ordine. Ho ucciso un uomo. È sepolto in un cantiere area nord. Dategli sepoltura, vi prego». E da allora è caccia al killer.
Giallo del killer del seggio: su una scheda elettorale la confessione di un assassino
La polizia ha escluso sin da subito che potesse trattarsi di un mitomane. Sin da quando i componenti del seggio elettorale, rinvenuta l’inquietante scheda, si sono precipitati dalla polizia in servizio nei seggi, e in un batter d’occhio sul posto sono arrivati i poliziotti della Squadra Mobile per una prima ricognizione sul caso. Agenti che hanno appurato in poche mosse, che non si trattava di uno scherzo. E che l’assassino reo confesso non era un semplice mitomane, ma uno sconosciuto da indentificare. Rintracciare, e su cui indagare per omicidio e occultamento di cadavere. A partire dalla poche indicazioni che lo stesso ha lasciato: poche tracce, ma significative…
Killer del seggio, sulla scheda indicazioni utili e l’impronta digitale rilevata dalla Scientifica
Già, le indicazioni: quella scritta in stampatello indirizzata alle Forze dell’Ordine e, soprattutto, un’impronta digitale lasciata dal killer nel ripiegare la scheda elettorale. Come scrivono il Corriere della sera dando la notizia dello strano giallo e come riporta anche Il Giornale rilanciando la vicenda. Una impronta che gli uomini della Scientifica sono riusciti a rilevare e che ha dato il via a una battuta di caccia serrata sul territorio. Da allora, infatti, gli inquirenti al lavoro sul caso hanno convocato molti cittadini brianzoli per essere interrogati. Contestualmente, si sta sondando tutto il territorio, per quanto limitato – essendo Viallsanta una piccola cittadina – interessato da lavori e cantieri.
E ora è caccia al killer e al corpo della vittima occultato “in area nord”…
Pare che nella zona in cui il killer ha circoscritto il delitto, siano molte le aree dismesse e le opere incompiute. Ma, sempre su indicazione del messaggio contenuto nella scheda elettorale, gli investigatori stanno concentrando le ricerche “nell’area nord” menzionata dal misterioso assassino. E così, la caccia al killer si sdoppia con la caccia alla vittima. O meglio al suo cadavere nascosto chissà dove…