Gli Usa si sfilano per i blitz dei droni ucraini in territorio russo: chiari con Kiev

7 Dic 2022 19:47 - di Paolo Lami
Zelensky

Gli Usa prendono prudentemente le distanze dalla decisione di Kiev di bombardare, con incursioni di droni autocostruititre aeroporti russi, due dei quali a centinaia di chilometri dall’Ucraina.

“Siamo stati coerenti sulle nostre preoccupazioni per una escalation”, ha spiegato il portavoce della Sicurezza nazionale Usa, John Kirby.

“Non li abbiamo incoraggiati a farlo”, assicura Kirby, riferendosi ai raid dei droni contro due basi aeree russe attribuiti a Kiev. La stessa chiarezza, ha aggiunto, è stata espressa dagli Usa all’Ucraina in relazione alla responsabilità sui sistemi d’arma.

Non abbiamo certo incoraggiato, né abbiamo permesso all’Ucraina di colpire la Russia – ha affermato Kirby citato dalla Cnn. – Il nostro obiettivo è stato, e rimane, assicurarci che abbiano le capacità di cui hanno bisogno, le risorse di cui hanno bisogno per difendersi”.

“Tutto ciò che stiamo fornendo è davvero progettato pensando a questo”.

Stamattina era stato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, a dire che “noi non abbiamo incoraggiato né aiutato gli ucraini a colpire all’interno della Russia, ma la cosa importante da capire è quello che gli ucraini stanno vivendo ogni giorno da quando è iniziata l’invasione russa del loro Paese”.

Il segretario di Stato ha poi ribadito che la posizione di Washington è quella che gli ucraini abbiano “l’equipaggiamento necessario per difendersi, difendere il proprio territorio e la propria libertà”.

Vladimir Putin ha più volte avvisato gli Stati Uniti di considerare “una linea rossa” da non superare quella della fornitura a Kiev di armi in grado di colpire il territorio russo.

Washington ha sempre escluso dalle sue forniture missili a lunga gittata, e nei giorni scorsi è stato rivelato che il Pentagono ha modificato in segreto i lanciarazzi Himars consegnati a Kiev appunto per impedire che potessero essere usati per colpire all’interno della Russia.

Ma, parlando al fianco di Blinken, il segretario alla Difesa Lioyd Austin ha detto che gli Usa non impediscono all’Ucraina di sviluppare propri missili a lunga gittata. “La risposta è no, non lo stiamo assolutamente facendo”, ha affermato Austin.

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